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La scia assassina di Tsunoda, il via libera per Andretti… anzi per Cadillac e il rinnovo di Monza
venerdì 29 novembre 2024 · Snack news
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Fuorigiri. Dalla telemetria di Gasly si legge che la causa del ritiro al Gran Premio di Las Vegas sia stata quasi certamente… la scia di Tsunoda: Formula Data Analysis fa notare che al giro 14, quello in cui l’Alpine trova la RB, la velocità sul dritto raggiunge un picco di 361 chilometri all’ora, anche grazie al drs, e questo porta il regime di rotazione a circa 13 mila giri al minuto mentre normalmente si manteneva poco sopra gli 11 mila. E poiché l’ultima marcia è decisamente corta, praticamente il motore non ha retto il fuorigiri e una pancia è letteralmente esplosa.
New entry. Con il passo indietro di Michael Andretti, passa liscia l’ammissione di Cadillac – che poi è ricondicibile a General Motors – per il 2026: dopo che la Fia aveva dato già via libera, adesso arriva anche la disponibilità di Formula One Group per estendere il parco a 11 squadre. L’obiettivo è avere un team che lavori da costruttore completo, ma non prima del 2028; intanto si ipotizza di appoggiarsi alla Ferrari. E per i piloti si torna a parlare di un posto a Colton Herta.
Il calendario, lato Europa. Si resta a Monza fino al 2031: l’Aci mercoledì ha rinnovato il contratto che sarebbe scaduto nel 2025. Buona parte del merito è dei lavori di ristrutturazione e degli altri investimenti già programmati, “che dimostrano la volontà di un impegno a lungo termine”, ha dichiarato Domenicali.
Il calendario, lato America. E fra i contratti in scadenza imminente, adesso c’è proprio quello di Las Vegas a cui resta solo un altro anno. Ma c’è in cantiere il progetto di estendere le autorizzazioni fino al 2035: “Inizieremo le trattative con l’anno nuovo, vorremmo qualcosa di più permanente”, dicono i vertici dell’Autorità per il turismo. Da parte di Formula One Group c’è tutta la disponibilità: i promotori sono loro…
Vita virtuale. Bortoleto si sta preparando all’esordio del 2025 – alla Sauber, con l’ok dell’Audi – e dichiara di passare almeno 8 ore al giorno al simulatore: “Anche perché – dice – non ho nient’altro da fare oltre alla palestra. Non so dire se farà la differenza, ma quando fai le stesse cose ogni giorno della tua vita, forse alla fine è automatico che una certa differenza la faccia”. Auguri.
Amarcord. Il 29 novembre del 2020, Grosjean esce vivo dopo 29 secondi nelle fiamme dell’Haas in Bahrain. Accadde oggi, la Formula 1 in 366 giorni dal 1950 all’era moderna, 270 pagine a prezzo speciale di 15,90 € è il libro di F1WEB.it su Amazon.
