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Singapore, il mistero delle gomme fredde e quel giallo delle termocoperte al box della Ferrari
sabato 21 settembre 2024 · Gran Premi
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Era finita a Baku con una durissima presa di posizione di Russell: “Sembra magia nera, non succede solo con la Mercedes, ma con chiunque. Una sessione sei veloce, quella dopo non lo sei. E c’è solo una cosa che cambia”. Le gomme.
Riparte da lì la Formula 1 a Singapore, con una conversazione privata fra Mario Isola per conto di Pirelli e George Russell che è sempre e comunque il direttore del sindacato dei piloti. Dopodiché, la questione torna prepotentemente in prima pagina nelle qualifiche, per difficoltà che vengono ancora attribuite al funzionamento delle gomme. In ordine, c’è il caso di Russell, di nuovo:
Stranissimo, super fiducioso dopo le prove libere, veniva tutto facile, le gomme mi davano sensazioni positive. Pensavo potessimo giocarci la prima fila, avevamo margine sugli altri. Poi, in Q1 vengo quasi eliminato. In Q2 lo stesso.
Alla fine, con la quarta piazza non gli va malaccio: “Un grande recupero”. Resta il fatto che anche Hamilton sottolinea quanto fosse complicato tenere le gomme nella finestra di esercizio perfetta senza farle pattinare troppo. Una difficoltà che pare abbia trovato anche Perez e spiegherebbe l’eliminazione in Q2: “C’era qualcosa di divertente – parole testuali – sulle gomme”.
E poi c’è la Ferrari, un capitolo a parte. Sainz sostiene abbia raffreddato le gomme per liberare la traiettoria a una McLaren, di qui il calo di aderenza al retrotreno e l’incidente all’ultima curva nel giro di lancio. Ma Leclerc segnala un episodio precedente, il fatto che le gomme siano uscite troppo fredde dalle termocoperte o comunque non in linea con le temperature attese prima dell’ultimo tentativo per la pole.
Versione su cui Vasseur avanza dubbi con Sky: “La temperatura si è abbassata quando è uscito dalla pit lane, è stato rallentato da diverse auto che andavano piano”. Eppure, girano dei video che mostrano operazioni concitate con le termocoperte intorno all’auto di Leclerc, a dimostrazione che stava capitando effettivamente qualcosa.
A ogni modo, al di là dei fattori esterni che pesano sul risultato di Leclerc, il tema delle gomme resta caldo. Evidenziando quanto fosse improponibile l’abolizione delle termocoperte che la Fia avrebbe voluto già quest’anno.