La Williams taglia Sargeant, ma saltano le ipotesi di Schumacher e Lawson: vince Colapinto. Pagando
martedì 27 agosto 2024 · Mercato
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Un punto solo in una stagione e mezza, mai una qualifica davanti al compagno di squadra, diversi incidenti e danni per cifre a cinque zeri. La fine era già scritta, il contratto di Sargeant per via dell’arrivo di Sainz e la conferma di Albon non sarebbe stato rinnovato, ma la Williams a Zandvoort dopo il botto delle prove libere – in cui sono andati persi gli aggiornamenti dell’auto – ha stabilito che la misura era colma e la rottura andava anticipata.
Perciò, Vowles sabato sera girava dalle parti della Red Bull per sondare la possibilità di prendere in prestito Liam Lawson da qui alla fine del campionato. C’era la disponibilità di Marko: “Se può funzionare per fare esperienza, perché no”.
Alla fine, il tavolo è saltato: secondo certe fonti, perché la Red Bull vuole che Lawson resti a disposizione nel caso in cui fosse necessario l’appiedamento anticipato di Perez; secondo altre, la Williams per metterlo in macchina voleva dei soldi e Horner ha risposto picche.
Nel frattempo, s’è rifatta viva la Mercedes che a giugno già aveva puntato il posto di Sargeant per anticipare il debutto di Antonelli, per il quale poi sono cambiati i piani di apprendistato. Così, stavolta Wolff ha provato a giocarsi Mick Schumacher. Rigiocarsi, veramente, dopo averlo offerto già a dicembre senza che i dati convincessero gli ingegneri. E Vowles per la seconda volta l’ha rigettato. Per coerenza, più che altro.
In mancanza di altre opzioni, la Williams è andata su Franco Colapinto: argentino, 21 anni, il più giovane dello schieramento, debutta a Monza sul circuito dove ha vinto le ultime due gare sprint di Formula 3. Alonso lo segue dal 2019, l’ha fatto gareggiare nel suo team nella Formula 4 spagnola, poi è riuscito a infilarlo nel vivaio della Williams l’anno scorso. Anche a Colapinto, riferisce la stampa locale, Vowles ha chiesto soldi: un gettone di 500 mila euro per ogni Gran Premio.