Spa, le qualifiche: la pioggia in soccorso della Ferrari. Ma Verstappen resta un mostro inarrivabile
sabato 27 luglio 2024 · Gran Premi
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Alla fine, non esce nemmeno una bandiera rossa, sebbene tutta la sessione si corra sotto la pioggia: “Nonostante il meteo – dice Verstappen – una qualifica simpatica, decente”. Che lui comincia con l’handicap della retrocessione di 10 posti per la sostituzione di parti del motore. Ma è perfino peggio per Tsunoda, che di posti deve scontarne 60: “Lo faranno partire da Stavelot”, un meme sulla rete.
Il semaforo è ancora rosso e in Q1 già si sgomita per guadagnare la posizione più favorevole all’uscita della pit lane in caso precipitino le condizioni meteo. Così, fino all’ultimo secondo cambia la classifica, eppure l’unica posizione mai in dubbio è la prima perché Verstappen non la molla mai.
Dopodiché, in Q2 arriva la pioggia vera e comunque Verstappen sulla Red Bull – che dopo Budapest torna al pacchetto per i circuiti veloci – è la solita freccia, fa tutto il segmento con lo stesso treno di gomme, mentre Perez si salva per 3 millesimi.
In Q3 la pioggia è di nuovo più sottile, c’è un nuovo assembramento all’uscita della pit lane, in testa al trenino si piazza Hamilton. Che alla squadra domanda se quella sia la decisione giusta: “Dipende da quello che farà la pioggia”, gli rispondono.
Non lo sa nessuno, che farà la pioggia. Ma Verstappen al primo colpo è già davanti, con un tempo che nessuno minaccia. Alla bandiera a scacchi si migliora solo Leclerc, all’ultimo passaggio si prende la seconda piazza che a quel punto vale la pole: “Ci è venuta in aiuto la pioggia, altrimenti la posizione che ci spetta è la quinta”, riconosce lui, con onestà.
“Mostruoso, inarrivabile”, strilla invece Vanzini che al solito pompa oltremodo il racconto e le tonsille quando c’è la Ferrari di mezzo, pur sapendo che il vero mostro resta Verstappen, con quel crono di riferimento impietoso col quale dà 6 decimi alla Ferrari e al compagno di squadra, un altro decimo a Hamilton e ancora un altro alla McLaren di Norris.
È il terzo anno di fila che Verstappen fa la pole a Spa e deve lasciarla per retrocessione: “Ma risalirà abbastanza facilmente”, prevede Hamilton.