Le prove a Imola, lo sciopero dei treni, il vice di Vasseur alla Ferrari e il futuro di Albon

venerdì 17 maggio 2024 · Snack news
tempo di lettura: 2 minuti

In pista. Comincia benissimo il weekend della Ferrari a Imola dove esordisce la SF-24 evo, Leclerc fissa il miglior tempo nelle prove libere: “Gli aggiornamenti funzionano”. Porta novità anche la Red Bull, ma non sembra a posto Verstappen: “Siamo pesantemente fuori ritmo”.

Matricole. E al muretto della Red Bull, nella prima sessione di prove non c’era Gianpiero Lambiase che ha lasciato lo sgabello – come già ad Abu Dhabi l’anno scorso – a Tom Hart, il quale deve crescere come ingegnere di pista… forse anche nell’ipotesi in cui Lambiase lasci la squadra per seguire Verstappen.

Lo sciopero. Matteo Salvini, in qualità di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha firmato l’ordinanza di precettazione nei confronti delle sigle sindacali che avevano indetto lo sciopero dei treni tra domenica 19 e lunedì 20 maggio. Nelle ragioni del provvedimento, la nota del Mit cita Imola e la necessità di tutelare gli spostamenti in un “importante weekend per gli appassionati di Formula 1”.

Alla destra del padre. Vasseur si prende un vice: è Jerome d’Ambrosio – ex Marussia e Lotus, prima del trasferimento in Formula E – che lascia la Mercedes dove ha seguito per un anno il programma giovani.

L’amore è cieco. Albon ha firmato il rinnovo pluriennale con la Williams: “C’è un progetto per tornare al vertice”. Soprattutto, c’è tanto ottimismo… verso una squadra che a Melbourne non aveva nemmeno i ricambi per schierare due auto.

Sotto pressione. Dall’altro lato del box, la Williams comincia ad ammettere che Sargeant rischia il posto: non è un mistero che la Mercedes abbia intenzione di piazzare Antonelli, che ai test di Imola è andato benissimo. “Un passo da metronomo”, dice James Allison. Lo sponsorizza anche Hamilton: “Al mio posto prenderei lui”.

Un anno fa. Era il 17 maggio, l’alluvione piegava la Romagna, il fiume Santerno rompeva gli argini e allagava il paddock. Così, la Formula 1 disponeva la cancellazione del Gran Premio, un’urgenza evidentemente minore in uno scenario di emergenza gravissima.

Albon, Allison, Antonelli, d'Ambrosio, Ferrari, Imola, Leclerc, Mercedes, Red Bull, Vasseur, Verstappen, Williams,