Gran Premio del Bahrain 2024 a Sakhir: cos’è successo e chi ha vinto, il weekend in sintesi

sabato 2 marzo 2024 · Roundup
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Lo sfondo. Si apre il 2024, non ci sono debuttanti, lo schieramento è esattamente lo stesso del 2023. Cambiano invece due licenze d’iscrizione: l’Alpha Tauri diventa RB, l’Alfa Romeo tornea sotto l’insegna della Sauber. La programmazione del weekend scala indietro di un giorno affinché a Gedda, sette giorni dopo, non si corra la domenica in cui inizia il Ramadan. Vengono cementate le griglie di drenaggio che erano saltate due volte nei test.

Giovedì. La Mercedes è in testa, Hamilton non nasconde sorpresa. Ma le simulazioni già svelano che il passo per vincere ce l’ha la Red Bull. E che passo.

Venerdì. Verstappen fa una pole della quale è il primo a meravigliarsi, si trova al momento giusto in rettilineo per prendere anche l’aiutino di una scia di Norris. Leclerc si gioca un set di gomme di troppo in Q1, per cui ha un’opportunità in meno in Q3: “Ma partiamo meglio dell’anno scorso”. È serrato lo schieramento: nel primo segmento di qualifica c’è un gap di un secondo appena tra il primo e il ventesimo.

La gara. Piatta, senza acuti. Si corre solo per il podio, che Perez recupera senza strafare. Anche in termini di strategie, nessuno ha l’ardire d’inventarsi una mossa diversa. Gianluca Gasparini sulla Gazzetta sosteneva ci fossero “motivi per cui questo mondiale promette di essere indimenticabile”, invece almeno il primo Gran Premio è dimenticabilissimo, la Red Bull riprende come aveva finito.

L’ordine d’arrivo. Verstappen, Perez, Sainz, Leclerc, Russell, Norris, Hamilton, Piastri, Alonso e Stroll a punti. Nessun ritiro.

Chi ha vinto. Verstappen, in controllo assoluto dal semaforo alla bandiera, nella classifica dei giri più veloci il suo è 1.5 secondi sotto quello di Leclerc, a riprova che non avesse avversari: “È andata anche meglio del previsto”, ammette.

Chi ha perso. Leclerc, per il guasto ai freni che si manifesta subito dopo il via e lo taglia fuori dalla corsa per il podio:

I was basing my feeling on the previous lap, but in the meantime the issue was a lot more. So I would get there and I would lock up like crazy again. Then it stabilised, but that was completely out of the proper window.The team told me that it was more than 100 degrees split between front right and front left and that stayed for the whole race.

Gli altri. Promossi: Sainz, alla prima da separato in casa alla Ferrari; l’Haas che non è messa così male quanto temeva. Bocciati: Matt Harman, il direttore tecnico dell’Alpine e Dirk de Beer, il capo degli aerodinamici, bocciati nel senso che la squadra sabato sera ne ha chiesto e ottenuto le dimissioni.

Il caso. Nell’ultimo stint, il box della RB ordina a Tsunoda di dare strada a Ricciardo per cercare il sorpasso su Hulkenberg. Sorpasso che alla fine non va a segno, per cui l’etica vorrebbe che venissero risistemate le posizioni. La squadra invece lascia che sia Ricciardo a finire davanti, allora Tsunoda nel giro di rientro lo passa, gli inchioda in faccia e poi lo passa di nuovo, a un centimetro: “Dimostra quanto sia immaturo”, risponde Ricciardo.

Le note di Pirelli. Lo stint più lungo è di Leclerc, 30 giri su gomma dura. In gara la temperatura dell’asfalto non è mai andata oltre i 24.3 gradi.

Le statistiche. La stagione 2024 è la settantacinquesima nella storia della Formula 1, la sesta che comincia con il Bahrain. Non era mai capitato che non ci fossero ritiri alla prima gara di campionato. Il grand chelem di Verstappen è il quinto in apertura di mondiale, dopo Ascari nel ’53, Clark nel ’65, Mansell nel ’92 e Schumacher nel 2004… tutti iridati quell’anno.

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