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Il rinnovo di Wolff e Allison alla Mercedes, le reazioni di Steiner e il futuro di Imola
venerdì 19 gennaio 2024 · Snack news
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Conferme/1. Toto Wolff resta al vertice della Mercedes fino al 2026. “A sorpresa”, secondo quei siti che ne davano per certo l’esonero e avevano disseminato falsità. Lui e Horner sono gli unici team principal che non hanno cambiato squadra negli ultimi due anni.
Conferme/2. Rinnova con la stella a tre punte anche James Allison, “a lungo termine” dice la nota della squadra. Nel 2023 era stato richiamato in trincea nella posizione di direttore tecnico, a rimettere ordine dopo lo shock della W14.
Avvio lavori. E la Mercedes ha avuto anche il nulla osta dalle autorità locali di Brackley per l’ampliamento della factory, un progetto da 30 milioni di sterline. Insomma si sta seriamente organizzando per rispondere all’offensiva della Red Bull.
Divorzi. A proposito di chi invece se n’è dovuto andare, Steiner dopo l’uscita dall’Haas ha rilasciato le prime dichiarazioni, in occasione di un evento organizzato da Autosport a Birmingham:
Gene Haas owns the team and obviously has got the right to decide what he wants to do. Simple as this. If he doesn’t want me around, I’m not. That’s alright, let’s move on. I’m not running and in a rush for the next job. I’m chilled.
Relazioni (inter)nazionali. Il ministro Tajani ha incontrato a Imola il sindaco e i dirigenti dell’autodromo, annunciando il finanziamento di una campagna di comunicazione ad hoc per valorizzare il Gran Premio. Che quest’anno cade a trent’anni dalla scomparsa di Ayrton Senna, motivo per cui verrà invitato in pista il ministro degli esteri brasiliano, anche in attuazione dell’operazione di diplomazia dello sport per la quale è stato creato un apposito ufficio alla Farnesina.
Amarcord. Il 19 gennaio 1958 la Cooper di Moss vinceva a Buenos Aires con un motore che era parente lontano di quello che il governo britannico aveva commissionato alla Coventry Climax nel 1950 per un mezzo antincendio.