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Discreto per scelta e necessità: chi è Niels Wittich, il direttore di gara di cui si sa poco (e niente)
venerdì 20 ottobre 2023 · Dal paddock
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Classe 1972, tedesco, Niels Wittich da un anno esatto è il direttore di gara permanente ai Gran Premi, nonché delegato alla sicurezza e capo del dipartimento tecnico della Fia per la Formula 1. Praticamente, un uomo solo per almeno tre ruoli, come del resto era stato Charlie Whiting, del quale è formalmente il successore.
Arriva in Formula 1 dal Dtm, dove s’è fatto un nome come direttore di gara inflessibile ma giusto. La Fia all’inizio vuole che ai Gran Premi faccia da spalla a Michael Masi e che gli incarichi prevalenti riguardino Formula 2 e Formula 3. Un apprendistato, insomma.
Senonché il caso dell’interpretazione squilibrata delle regole ad Abu Dhabi e la deviazione pericolosa verso lo spettacolo fanno cambiare i piani: Masi viene esautorato, Wittich è direttamente promosso, alla prima del 2022, ma in alternanza con Eduardo Freitas. Il quale a sua volta infila una vaccata clamorosa nella gestione delle procedure in una corsa complicatissima e bagnatissima a Suzuka.
Per cui dal Gran Premio degli Stati Uniti salta la staffetta, Wittich diventa direttore di gara permanente, oggi con il supporto non esecutivo di Herbie Blash che per anni è stato il vice di Whiting e aveva lasciato alla fine del 2016 per entrare in Superbike come consulente di Yamaha.
Più discreto di chi l’ha preceduto, di Masi ma anche di Whiting, si muove come un’ombra nel paddock, schiva i microfoni e non rilascia interviste, nel rispetto della nuova linea che ha voluto la presidenza di ben Sulayem: “Se fai questo lavoro, devi stare lontano dai media, altrimenti ti fai prendere la mano”.
Anche coi piloti, mantiene quella distanza di rispetto che preserva l’autorità del ruolo, fondamentalmente perché se fai il piacione poi non puoi pretendere il rigore su quelle norme estreme un po’ odiose che sono sempre esistite e nessuno ha mai applicato. Tipo l’obbligo di indumenti ignifughi e il divieto dei gioielli in macchina.
