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Il pit stop record della McLaren in Qatar, la conferma di Pirelli e una condanna per Ecclestone
sabato 14 ottobre 2023 · Snack news
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A tempo di record. Ci sono i dati ufficiali: a Losail nel Gran Premio del Qatar la McLaren ha fatto un pit stop a Norris in 1.80, è il nuovo record, batte di 2 centesimi di secondo la Red Bull che deteneva il primato da Interlagos 2019.
Ri-Pirelli. A tre giorni dal weekend in cui le ha prese di brutto sui social per la questione della resistenza strutturale, Pirelli guadagna la riconferma in Formula 1 anche per il triennio 2025-2027. E non era scontato, perché stavolta Bridgestone ha portato la trattativa fino in fondo.
La reazione. Ha fatto impressione l’impatto del caldo sui piloti a Losail, al punto che la Fia è dovuta uscire con un comunicato ufficiale in cui promette interventi in direzione della sicurezza, fra i quali lo studio di soluzioni più idonee per rinfrescare gli abitacoli, ma anche lo spostamento di data per certi Gran Premi a rischio. Praticamente, un messaggio in codice a chi organizza il calendario solamente secondo le volontà dei promotori…
Il caso. E in effetti, c’è una sfida sotterranea fra Fia e Fom, non solo sulla questione dell’accesso in griglia per il team di Andretti. Ben Sulayem per esempio su Reuters sostiene che la Formula 1 dovrebbe avere “più team e meno gare”. Cioè, esattamente l’opposto di quanto sostiene Domenicali.
Cartellino giallo. “Sulla condotta, tolleranza zero”: è arrivata dalla Fia un’ammonizione formale a Stroll per varie intemperanze in Qatar, soprattutto per avere spintonato il suo preparatore atletico dopo l’eliminazione in Q1.
Nomi nuovi. Oliver Bearman si è preparato a Fiorano sulla Ferrari del 2021 in vista del debutto sull’Haas nelle prove libere di Città del Messico e Abu Dhabi. Deve accumulare 300 chilometri per avere la superlicenza:
My mum said she cried when I left the pits, which was quite funny. It’s nice to have them here, they’ve been with me through my whole journey so far, and this is a big milestone.
Vecchio marpione. Bernie Ecclestone era a processo per aver nascosto al fisco inglese un fondo fiduciario a Singapore da quasi mezzo miliardo di euro: in aula ha ammesso le colpe, dovrà pagare 750 milioni di euro a copertura di 18 anni di tasse non versate al suo paese. La pena prevede anche 17 mesi di reclusione, questi con la condizionale di due anni.