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Gran Premio del Qatar 2023 a Losail: cos’è successo e chi ha vinto, il weekend in sintesi
mercoledì 11 ottobre 2023 · Roundup
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Lo scenario. Dopo Baku, Spielberg e Spa, è il quarto weekend dell’anno con gara sprint. Ricciardo è ancora fermo per infortunio, l’Alpha Tauri conferma Lawson.
Venerdì. I limiti della pista costano caro in qualifica a Piastri, Norris e Perez. L’altro fattore è il vento, condiziona soprattutto le Ferrari. La pole è ancora una volta di Verstappen, davanti alle Mercedes.
Sabato. Pirelli identifica danni sulle gomme, li attribuisce ai cordoli delle curve 12 e 13, la Fia allora avanza verso l’interno i limiti della pista e concede 10 minuti extra di prove. In qualifica shootout la McLaren conquista la prima fila per la gara sprint, dove 10 giri su 19 sono neutralizzati da tre safety car per incidenti; vince Piastri, il ritiro di Perez nel sandwich con Ocon e Hulkenberg dà automaticamente il terzo mondiale a Verstappen.
La gara. Sulla questione dei pneumatici la Fia è ancora più prudente, per scongiurare incidenti impone il limite di 18 giri per ogni treno nuovo. La sostanza non cambia: Verstappen corre ancora senza avversari, la McLaren completa il podio e la Mercedes non è della partita dopo che Hamilton e Russell si toccano alla prima curva. Il caldo è durissimo, Sargeant molla dopo 40 giri.
L’ordine d’arrivo. Verstappen, Piastri, Norris, Russell, Leclerc, Alonso, Ocon, Bottas, Zhou e Perez a punti. Ritirati Hamilton e Sargeant, non parte Sainz.
Chi ha vinto. Verstappen, per il terzo titolo, ma anche perché è l’unico a non attivare mai i sensori dei limiti della pista. Piastri, che si aggiudica la sua prima sprint – 431 giorni dopo il post in cui ripudiava l’Alpine.
Chi ha perso. La Ferrari che rompe un’auto ancora prima del via e si gioca Sainz per una perdita di benzina. Pirelli, la Fia e il circuito, perché una soluzione ai cordoli killer andava trovata per tempo in modo coordinato.
Le statistiche. Verstappen è il quinto nella storia con tre titoli di fila, come Fangio, Schumacher, Vettel e Hamilton; tecnicamente, vincendo il mondiale nella gara sprint chiude i giochi a sei Gran Premi dalla fine, Qatar incluso, come solo Schumacher nel 2002. La McLaren conquista il podio 500 e Piastri è il primo vincitore non Red Bull o Mercedes in una gara sprint.