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Neutral, recharging, deploying: anche la gestione dell’energia nella nuova grafica della Formula 1
venerdì 1 settembre 2023 · Tecnica
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È una delle variabili strategiche nelle equazioni che decidono una gara nell’era moderna: la modalità di gestione dell’energia che viene recuperata su un’auto di Formula 1, nella sua forma cinetica dall’impianto frenante e nella sua forma termica dai condotti di scarico.
Quest’energia finisce in una riserva elettrica che si scarica e si ricarica alternativamente, è il pilota a gestirla dal volante. Ma chi segue il Gran Premio alla televisione non ha mai avuto la percezione di queste operazioni che spesso spiegano le oscillazioni dei tempi sul giro e l’evoluzione dei distacchi.
Adesso a beneficio del pubblico, a partire da Monza la regia internazionale aggiunge un nuovo livello alla lettura delle gare, la grafica si arricchisce del widget denominato Hybrid Energy System, praticamente un’informazione grafica sull’uso che il pilota sta facendo dell’energia.
Ovviamente, tre possibilità: recharging, se il pilota guida in modalità di ricarica, cioè se l’energia immagazzinata prevale su quella erogata; deploying, altrimenti; neutral, se le due componenti si compensano mediamente sul giro. E la percentuale indicata dà la misura del livello di energia corrente nella batteria.
Si tratta di un’informazione derivata, che non arriva direttamente dalle squadre, ma viene estratta attraverso analisi statistiche avanzate, modelli di machine learning, high performance computing dei rilevamenti pregressi. E affinché il risultato sia rappresentativo e realistico deve reggersi su megadati e sulla risoluzione incrociata di una lunga sequenza di equazioni di bilancio, per cui presuppone potenze di calcolo non irrisorie.
Questa è la parte che svolge AWS attraverso le tecnologie cloud proprietarie che stanno progressivamente trasformando digitalmente la Formula 1: tutti i dati che vengono raccolti attraverso la sensoristica delle auto sono sintetizzati e archiviati, dopodiché all’occorrenza vengono spremuti per trovare risposte o alimentare simulazioni. Con questo approccio, la Formula 1 ha concepito le auto della nuova generazione. L’idea è che una parte di queste informazioni, adeguatamente misurata e confezionata, possa offrire una nuova dimensione di partecipazione ai tifosi. Come per l’uso dell’energia, appunto.