Verstappen senza regole sulla Valkyrie, l’infortunio di Wolff e il compleanno di Mansell
giovedì 24 agosto 2023 · Snack news
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Autogol. A 120 all’ora nel tunnel di Canta Galet in zona Nizza, dove il limite è 90, una sola mano sul volante e l’altra sul display del cruscotto: filmato da un collaboratore – che ha messo tutto in rete senza riflettere che non fosse edificante – Verstappen guida così la Valkyrie, la coupé ad alimentazione ibrida che è nata dalla collaborazione tecnica fra Red Bull e Aston Martin. Una volta certe bravate le faceva Hamilton. E Jean Todt diceva: “Il ruolo di un campione modello è incompatibile con l’infrazione sulle strade”.
Rifallo. Una foto diffusa via social da Susie Wolff ha svelato “com’è finita una discesa in mountain bike” per Toto. E cioè: con il braccio sinistro fasciato. Non è la prima volta: Toto Wolff si è rotto il braccio nel 2014, sempre nella pausa estiva, e sempre cadendo dalla bici.
Il piano B. Anche de Vries lascia le corse per l’università, a settembre l’attende un corso di negoziazione e leadership all’università del Massachusetts: “Ho tempo e interesse di imparare cose nuove”. Come già Latifi, pure lui per scelta obbligata dopo che il motorsport l’ha messo alla porta…
In copia conforme. La compagnia Herendi Porcelan che realizza in esclusiva il trofeo del Gran Premio di Ungheria, sta lavorando per riprodurre quello di Verstappen, che Norris ha mandato in frantumi durante la festa del podio a Budapest. Si tratta di un pezzo unico che costa circa 41 mila euro e richiede due mesi di lavoro.
Botta e risposta. Claudia Schwarz, l’ex capo marketing della Williams fra 2021 e 2022, ha avviato contro la squadra un’azione legale per diffamazione e mobbing. Ma anche il team le ha fatto causa, per una presunta truffa di oltre 6 milioni di euro sui rimborsi spese.
Compleanni. Nigel Mansell l’8 agosto ha compiuto 70 anni. Oggi ha una concessionaria d’auto, gestisce un country club e gioca a golf, non è più coinvolto in Formula 1 e si fa vedere raramente nel paddock. A meno che non lo voglia uno sponsor. Ad oggi resta l’unico che abbia impugnato il mondiale di Formula 1 e il titolo Indycar contemporaneamente.