Termocoperte, equalizzazione dei motori e tetto di spesa: cosa ha deciso la Commissione F1 a Spa
sabato 29 luglio 2023 · Regolamenti
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Era attesissimo e delicatissimo il meeting della Commissione per la Formula 1 a Spa perché c’erano diverse questioni sull’agenda e perché al solito gli aspetti sportivi si intrecciavano con quelli politici. Questi i punti (e cosa si è deciso).
Il divieto delle termocoperte. Sarebbe entrato in vigore nel 2024, invece – alla luce di una serie di perplessità a cui i test non hanno saputo rispondere – viene rinviato di un anno, con l’impegno a proseguire le prove. L’aspetto comico è che Pirelli per il 2025 ha risposto al bando per la fornitura di gomme, ma tecnicamente ancora non ha il contratto, per cui se qualcuno presenta un’offerta migliore si prende la concessione e la P lunga ha lavorato per niente. Di qui la sensazione che l’appalto sia già assegnato…
Equalizzazione dei motori. Dall’Alpine – o meglio, da chi ne controlla il marchio, cioè dalla Renault – è partita un’istanza per l’autorizzazione a chiudere la forbice rispetto agli altri motoristi, in deroga al congelamento dei motori. Secondo i numeri della Fia, il deficit c’è. Resta da capire in che modo concedere una manina. Adesso il comitato sui motori ha il mandato, dopodiché è sempre la Commissione che deve deliberare.
Il regolamento sportivo… C’era una proposta per definire una distanza limite oltre la quale evitare di dare ripartenza da fermi in caso di bandiera rossa. Questo dopo la carambola di Melbourne, a due giri dal traguardo, dove tutti cercavano il tutto per tutto. La mozione invece non è passata, certe scelte restano nella discrezionalità della direzione gara.
… il regolamento tecnico… I piloti chiedono di ridurre pesi e dimensioni delle auto, che sono diventate dei bolidi dopo la rivoluzione del 2017 e che anno dopo anno hanno messo peso su peso, al punto che oggi arrivano quasi a ottocento chili. C’è il favore della Commissione. Ma la Fia sta ancora analizzando come intervenire.
… e il regolamento finanziario. Stanno per arrivare gli esiti delle verifiche della Fia sul rispetto del tetto di spesa nei bilanci del 2022, per cui qualcuno ha messo sul tavolo la necessità di una rivalutazione, se non altro per il fatto che le piccole squadre hanno strutture assolutamente incomparabili con quelle dei big e quindi non arrivano neanche lontanamente a sfiorare il limite di budget che per altri è assolutamente restrittivo. Ma qui il comitato ha acquisito solo pareri.