Le novità della Red Bull per l’Ungheria, le (nuove) violazioni al tetto di spesa e il ritiro di Latifi
venerdì 21 luglio 2023 · Snack news
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Tecnicamente/1. A Budapest la Red Bull è l’auto con più aggiornamenti, fra cui pance, fondo e condotti dei freni. Perez la sua la mette subito a muro nelle prove libere, ancora. Offrendo un altro assist a chi lo vuole a piedi.
Tecnicamente/2. Un pacchetto evoluto – l’ultimo di tre step, dopo Spielberg e Silverstone – era programmato anche per la McLaren che invece all’ultimo minuto l’ha rinviato al ritorno dalle ferie, “perché progettazione e produzione richiedono tempo”, ha detto Stella.
L’indiscrezione. La Fia sta completando i controlli sulle fatture e sulle voci di bilancio del 2022, ci sarebbero anomalie da chiarire almeno per tre squadre. E Stefano Domenicali sentito da Motorsport Network si porta avanti:
Vorrei che in caso di infrazione la penalità sia sportiva, è una cosa che abbiamo chiesto in modo molto chiaro. Ci sono tre regolamenti da rispettare, sportivo, tecnico e finanziario, e le eventuali infrazioni devono essere punite con provvedimenti sportivi. Non si può andare in altre direzioni.
Il casco al chiodo. Nicholas Latifi sospende la carriera nelle corse, l’arbitro (involontario) del confronto fra Hamilton e Verstappen ad Abu Dhabi nel 2021 lascia i motori per l’università di Londra, dove l’attende il test d’accesso per un corso di studi in materie di economia e finanza: “Ma non è necessariamente un addio alle gare”, dice.
Rotolano teste. C’è tensione in Alpine: Laurent Rossi non è più l’amministratore delegato, viene destituito in favore di Philippe Krie e viene spostato ai “progetti speciali”. Speciali quanto vaghi. È una decisione che viene dall’alto, direttamente dalla Renault. Secondo Szafnauer i risultati non c’entrano, ci sono solo ragioni di business.
Amarcord. Il 21 luglio del 2002, Raikkonen scivola sull’olio nelle battute finali a Magny Cours e si fa passare da Schumacher che così chiude i giochi per il campionato e vince il quinto titolo mondiale.
