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Silverstone, la pole di Verstappen non rischia: cos’è successo con Russell sotto il pannello luminoso
sabato 8 luglio 2023 · Gran Premi
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È il primo episodio di una qualifica concitata, Verstappen in Q1 in uscita dal garage gira largo a causa del sottosterzo e rompe l’ala anteriore contro il muretto, i meccanici devono riportare la Red Bull nel box, sostituire il muso e controllare anche il fondo piatto:
It shows that it can also very quickly fall the other way and you’re out. I’ve crashed once before in the pit lane, but not in Formula 1.
Altro segmento, altro episodio: in un giro di riscaldamento Verstappen forza il sorpasso su Hamilton per trovare aria pulita, è la seconda volta in due qualifiche – dopo i fatti di Spielberg – che ‘sti due trovano modo di darsi fastidio. Stavolta l’impedimento non c’è, nemmeno a cercarlo, nessuno dei due sta facendo il tempo. Verstappen la racconta così:
I had very cold tyres, most of the people in front of me had new tyres, but I stayed on my used set. So I just tried to get by. But of course he was trying to warm the tyres. So it took a bit of time to find a bit of space to go through.
Ma la situazione più controversa è un’altra e si riferisce agli attimi finali della prima qualifica, mentre Bottas sta fermando l’Alfa Romeo in pista a seguito di un errore nel calcolo della benzina. Che gli costerà la squalifica, fra parentesi.
In quel momento Verstappen passa Russell in prossimità di un pannello luminoso che dalle riprese della camera car di Hamilton si vede lampeggiare sul giallo, il video rapidamente diventa virale, la rete chiede giustizia. Cioè un provvedimento disciplinare che in questi casi è la retrocessione.
La Fia non apre nessuna inchiesta, il motivo è che il sorpasso è completo già a Brooklands, in uscita dal rettilineo di Wellington, dove Verstappen e Russell vedono effettivamente la prima bandiera gialla, come risulta anche dai rilevamenti al gps.
Incalzato da Sky Italia che cerca la solita caciara, Verstappen fa spallucce: “È stato prima del pannello”. E Russell: “Se non c’è investigazione, mi pare ovvio che sia tutto in regola”. Il che mette in cassaforte la settima pole in dieci gare e spegne l’ennesima polemica.
