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Gran Premio del Canada 2023 a Montreal: cos’è successo e chi ha vinto, il weekend in sintesi
lunedì 19 giugno 2023 · Roundup
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Lo scenario. Il Quebec esce dall’emergenza degli incendi, per giorni la foschia è surreale fino a New York. Alla prima curva viene aggiunta una barriera mobile per impedire le scorciatoie in caso di fuoripista; secondo i piloti è pericolosa, la Fia la rimuove dopo le prove.
Venerdì. La prima sessione dura solo 4 minuti, la bandiera rossa per lo stop di Gasly non viene mai rimossa, per via del guasto del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. A parziale compensazione, la seconda sessione viene allungata di 30 minuti, ma è comunque rallentata dalla pioggia e dagli incidenti. Finisce con le Mercedes davanti.
Sabato. In qualifica c’è pioggia intermittente, il tempismo della scelta delle gomme diventa strategico. Leclerc in Q2 chiede le slick, il muretto gliele nega: è una disputa che costa il passaggio in Q3. Dove Verstappen fa un’altra pole, davanti a Hulkenberg che poi scala quinto per violazioni in regime di bandiera rossa.
La gara. Verstappen è in controllo assoluto, non dominante come altrove, comunque mai in discussione. Alonso al via si fa sorprendere da Hamilton, restituisce il sorpasso in gara e poi amministra. Mentre la Ferrari con una sosta in meno recupera da metà classifica e arriva ai piedi del podio con entrambe le auto.
L’ordine d’arrivo. Verstappen, Alonso, Hamilton, Leclerc, Sainz, Perez, Albon, Ocon, Stroll e Bottas a punti. Ritirati Sargeant e Russell.
Chi ha vinto. Adrian Newey, che mette in bacheca il trofeo numero 200 di una sua auto (se sono giusti i calcoli di Horner, e probabilmente lo sono). La Williams, che porta più sviluppi di tutte e col settimo posto di Albon è la quinta squadra nell’ordine d’arrivo.
Chi ha perso. La Ferrari, per come gestisce la questione del casco celebrativo di Leclerc per Villeneuve: la famiglia non viene preventivamente avvisata, ottiene chiarimenti e scuse… e forse un accordo commerciale riparatore.
Le statistiche. Verstappen uguaglia le 41 vittorie di Ayrton Senna, la Red Bull vince la centesima corsa. Montreal supera il Nurburgring per numero di gare ufficiali, è quinta nella classifica di tutti i tempi, dietro a Monza, Monte Carlo, Silverstone e Spa.