In qualifica senza riscaldamento, mai visto questo? No, è successo nel 2005 (ma non aveva funzionato)
giovedì 4 maggio 2023 · Dal paddock
tempo di lettura: 2 minuti
Va in archivio il primo weekend con il nuovo formato della gara sprint. Ha funzionato? No, secondo Verstappen: “È artificiale, leviamolo proprio di mezzo”. Sì, secondo Liberty. Nel mezzo, Toto Wolff: “Non lo so, però dobbiamo fare queste esperienze”. Meno prove e più azione, lo diceva Alonso alla vigilia:
When I was out of the sport in those two years and I was at home, I was not watching the practice. And I have to be honest, they were just too long and boring.
Ad ogni modo, Matador metteva in evidenza anche un altro punto, il fatto che sabato si vada in qualifica a freddo, senza turni di riscaldamento e senza i giri di ricognizione che invece sono concessi domenica prima di andare sulla griglia:
We have breakfast, we go in the car, we tight the belts and we are in the Q1. This is completely new because even in the past that I was doing one qualifying on Friday, one on Saturday – back in 2004, 2006 or whatever – we had always practice before qualifying. So it was FP1 or FP3 or whatever. Now we don’t have any practice and we’re going to qualifying one. So it’s stressful for sure and more difficult for drivers.
Era anche il punto di Sainz:
The ‘shootout’ quali will be difficult, especially waking up in the morning and going straight into Q1. I need to do a good warm-up, maybe a cold shower, make sure I’m really woken up for pushing flat-out in one of these cars.
E di Tsunoda, che comunque non l’ha preso come un handicap:
You wake up and have breakfast, and you’re straight into qualifying, which is like, you have to really wake for qualifying. So it’s really exciting.
Ci sta, ma che sia del tutto nuovo come approccio non è esatto. Sainz e Tsunoda magari non possono saperlo, ma Alonso dovrebbe: è il 2005 – e lui già corre in Formula 1 – la griglia viene decisa per somma di tempi, si disputa una sessione sabato pomeriggio e un’altra domenica mattina, senza warm up e alle 10, cioè suppergiù allo stesso orario in cui parte la shootout di Baku.
Dura sei corse la sperimentazione: Melbourne, Sepang, Sakhir, Imola, Barcellona e Monte Carlo, dopodiché squadre, sponsor, televisioni, Federazione e Bernie Ecclestone trovano l’accordo unanime per tornare alla qualifica singola e cancellare quella della domenica. Non tanto per dormire un’ora in più; piuttosto, per avere un risultato definitivo già sabato pomeriggio.