PHOTO CREDIT · Motorsport Images

Baku, qualifiche shootout e gara sprint: che danni aveva Verstappen (e altre domande)

sabato 29 aprile 2023 · Gran Premi
tempo di lettura: 3 minuti

Il prologo della giornata è la prima qualifica shootout della storia, là Leclerc conferma la pole di venerdì, ma stavolta all’ultimo tentativo il muro lo prende davvero. Non fa danni seri, al via della sprint c’è. E parte pure bene. Ma la Red Bull sul dritto di Baku è una freccia inarrivabile, Perez appena ha drs passa in testa. Verstappen invece resta terzo, azzoppato dal confronto rusticano con Russell.

Che danni aveva Verstappen? Nel testa a testa alla seconda curva, Russell con l’anteriore destra gli dà una randellata che apre uno squarcio nella fiancata e rovina il fondo: “Difficile quantificare il deficit aerodinamico perché – fa sapere la Red Bull – non facciamo test con l’auto in quelle condizioni. Ma è stato pesante”. Comunque gli va di lusso, perché il colpo rischiava di rompere il radiatore, come per Sainz ad Austin l’anno scorso, anche in quel caso per mano di Russell.

Che decisione è stata presa per l’incidente fra Verstappen e Russell? Nessuna, per i commissari non è necessaria l’inchiesta. Di qui la rabbia di Verstappen e la discussione in parco chiuso con Russell. Che dice: “L’ho trovato esagerato”. E patetico, perché certe mosse estreme e disperate le ha sempre fatte Verstappen, quando erano gli altri ad avere tutto da perdere e lui se ne approfittava.

Cos’ha detto Leclerc via radio a proposito del motore? Niente, la regia nella sovrimpressione ha trascritto “cut” – supponendo che la Ferrari iniziasse a tagliare la potenza – quando Leclerc invece aveva detto “cat”… perché c’era un gatto in mezzo alla pista e la safety car aveva dovuto schivarlo.

Perché Norris non ha girato nell’ultima frazione di shootout? Perché il regolamento impone gomme nuove, e in particolare le morbide nel terzo segmento. E la McLaren non le aveva risparmiate. Nella stessa condizione c’era Tsunoda, che all’ultimo turno comunque non c’è mai arrivato.

Perché Sargeant non è partito per la gara sprint? Perché la Williams – a differenza della Ferrari – non ce l’ha fatta a rimettergli in sesto l’auto dopo l’incidente della qualifica. Del resto, il danno era più serio rispetto a Leclerc. Così Sargeant è il primo a pagare quello che temevano tutti: una vaccata in shootout che compromette ogni chance nella sprint.

Perché Ocon partiva dalla pit lane? Per violazione del regime di parco chiuso, perché l’Alpine ha deciso di cambiare il set up rispetto alle prove. Da regolamento, la sanzione si applica tanto alla sprint che al Gran Premio.

Perché l’Alpha Tauri è stata multata per 5 mila euro? Perché quando Tsunoda è andato ai box dopo la botta sul muretto, i meccanici l’hanno rimandato in pista senza controllare i tiranti delle sospensioni. E quello della posteriore destra era ko, al punto che l’auto non stava più in pista.

Alpine, Baku, drs, Ferrari, Leclerc, McLaren, Norris, Ocon, Perez, Red Bull, Russell, Sargeant, Tsunoda, Verstappen, Williams,