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Sakhir, perché la Mercedes è ancora in crisi e cambierà l’auto (nei limiti del tetto di spesa)

sabato 4 marzo 2023 · Tecnica
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Uno spiraglio all’ottimismo, Hamilton dopo i test voleva concederlo: “Il gap si può chiudere”. Non conforta invece la prima qualifica dell’anno, finisce il tempo dei bluff e il quadro dei valori a Sakhir dà le Mercedes in P6 e P7, a sei decimi dalla pole di Verstappen, grossomodo come nel 2022, quando in pole c’era Leclerc: “E poteva andare peggio”, riconosce Hamilton.

Di qui l’ordine, rimettersi al tavolo da disegno e rifare l’auto, per salvare la stagione, ma soprattutto i piani nel lungo termine. Dice Toto Wolff:

It’s not only like last year that you’re scoring podiums and eventually you get there. I’m sure we can win races this season but it’s really the mid- and long-term that we need to look at which decisions you need to take.

È nata male la W14, com’era nata male quella che l’ha preceduta – che combatteva col porpoising – e della quale ha conservato il dna:

We thought we can fix it while sticking to this concept of car and it didn’t work out. So we just need to switch our focus onto what we believe can be the right direction, what is it where we are missing.

Non paga la filosofia estrema con cui la Mercedes ha letto le nuove regole dopo la rivoluzione che ha riproposto l’effetto suolo. Non paga soprattutto in relazione al progetto ardito delle fiancate extra snelle che si sono portate dietro una serie di guai. E che comunque non spiegano tutto, tant’è che Wolff già in occasione della presentazione diceva:

Our sidepod design is not something that we believe was fundamentally the reason why we didn’t perform, but you could well see some development from now on, that could be coming with the upgrades and the sidepods.

Era già in preallarme il reparto tecnico, ma adesso il piano accelera, in direzione di un aggiornamento importante già a Baku alla quarta dell’anno, grazie alla contingenza fortunata della cancellazione del Gran Premio di Cina che lascia tre settimane buche ad aprile. Sempre Wolff:

We have all the ingredients to be successful. It’s people and infrastructure that won eight consecutive championships in a row.

C’è un retroscena che risale al 2019: Hamilton e Bottas dopo i test invernali chiedono di rivoltare l’auto come un guanto, vengono rifatti sovrasterzo, sospensioni, impianto di raffreddamento. È una prova di forza che la Mercedes vince alla grande. Ma all’epoca non si facevano i conti col tetto di spesa.

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