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Prove di… porpoising: ecco perché ai test s’è rivisto il saltellamento (soprattutto sulla Ferrari)

lunedì 27 febbraio 2023 · Test
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Era un nemico sconfitto, invece s’è tornato a parlare di porpoising ai test di Sakhir. E se n’è parlato in merito alla Ferrari perché la SF-23 s’è vista saltellare sul dritto. Non un dramma, comunque: “Tutto come ci aspettavamo”, dice Leclerc.

Questo perché tutte le squadre hanno cominciato le prove con altezze importanti da terra, per ridurle progressivamente fino a individuare il limite al quale la prestazione si abbatte perché si innesca prepotentemente l’effetto delfino da pompaggio aerodinamico.

Questo limite lo stava cercando la Ferrari giovedì pomeriggio, anche alla luce di quanto spiegava Marc Gene a Sky:

Nei primi giri sono tutti molto alti e di porpoising ce n’è praticamente nulla. Bisogna vedere dopo quanto si riuscirà ad abbassare la macchina. Perché chi ci riuscirà avrà un vantaggio enorme.

Ad ogni modo, tutto un altro mondo rispetto al 2022, quando le squadre scoprono il porpoising ai test di Barcellona come contraccolpo del ritorno dell’effetto suolo in Formula 1. All’epoca dice Binotto: “L’abbiamo tutti sottovalutato”. Al punto che la Fia in meno di tre mesi concepisce una misura correttiva in corso d’opera, la direttiva tecnica 39 che scaturisce dalla crociata contro il porpoising ma allo stesso tempo permette di stringere la vite contro i furbetti del fondo flessibile.

A questa fa seguito ad agosto un emendamento alle regole del 2023. Lo annuncia ben Sulayem, “dopo aver ascoltato tutti i piloti e tutte le squadre”. Nello specifico, si tratta di un intervento che impone di rimodulare il diffusore e alzare i bordi del fondo di altri 15 millimetri da terra quando molti progetti per l’anno venturo sono già partiti e quindi vanno rivisti in funzione di una novità che non è banale.

Di qui il malumore, soprattutto nelle squadre minori. Tant’è che l’Alfa Romeo attraverso Jan Monchaux, il direttore tecnico, in occasione della presentazione dell’auto diceva:

We were slightly irritated by the timing because it was decided very late, and usually late changes are favouring bigger outfits. As for the order of magnitude, let’s call it half a second lap time loss.

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