Record di Verstappen e non solo: le statistiche serie (e meno serie) della Formula 1 nel 2022
sabato 24 dicembre 2022 · Statistiche
tempo di lettura: 3 minuti
Max, ma non abbastanza. È l’anno di Verstappen, che segna 454 punti su 596 disponibili e si porta a casa 15 coppe su 22. Bene ma non benissimo, perché in prospettiva storica le percentuali migliori non sono sue: Schumacher nel 2002 si è messo in tasca quasi l’85% del massimale; Ascari nel 1952 ne vinse 6 su 8, il 75%.
Il vecchio re. E mentre Verstappen fa razzia, sprofonda Hamilton che per la prima volta in carriera chiude una stagione senza pole e senza vittorie. Baku il punto più basso, dove scende dall’auto con la schiena a pezzi per le vibrazioni da porpoising; Austin quello più alto, dove Verstappen deve sudarsela.
La gara più lenta. La media di Verstappen a Suzuka è di 53 chilometri all’ora, roba che manco in tangenziale. Ma sotto c’è chiaramente un’incongruenza numerica: il cronometro in caso di sospensione della gara non va fermato, per cui tecnicamente nella durata della corsa è inclusa anche l’interruzione per pioggia.
Highlander. A Singapore crolla un primato significativo, Alonso si prende il record del numero di corse, a fine anno raggiunge quota 356: “È la prova del mio amore per questo sport”. In attesa di fare cifra tonda in Aston Martin?
La prima volta. Ha un sapore speciale la vittoria di Russell a Interlagos, non solo perché è la prima: matura sul circuito dove lui nel 2017 faceva la prima apparizione ufficiale su una Formula 1, in Force India come terza guida nelle prove del venerdì. Praticamente, una comparsa.
Chi la dura la vince. Con la pole di Gedda, la prima di carriera, un peso se lo toglie anche Perez. Dopo 216 tentativi: nessuno ci aveva messo tanto.
L’uomo dei record. Vettel lascia i Gran Premi dopo 15 anni, 299 gare e vari primati, alcuni dei quali nessuno gli ha ancora tolto. Per esempio quello di campione più giovane e quello di vittorie consecutive. Verstappen, chi?
Dalla Cina con furore. La terra del dragone trova in Guanyu Zhou – ex Ferrari Academy, poi Renault e Alpine, adesso all’Alfa Romeo – il suo primo portacolori al via di un Gran Premio. Lui a Suzuka segna il primo giro veloce di carriera, ma non gli vale punto perché non si classifica nei primi 10.
Fase 2. Dopo due edizioni di stop per la pandemia da coronavirus, la Formula 1 torna a Montreal, Singapore e Suzuka, invece resta off limits la Cina, che rinuncia anche nel 2023. Tra i titolari c’è un solo caso di positività in tutto l’anno, di Vettel che salta Sakhir e viene sostituito da Hulkenberg.
Formula show. Le statistiche registrano 785 sorpassi in tutto l’anno, nel 2021 ce n’erano stati 599 a parità di numero di corse, per cui la media per gara passa da 27 a quasi 36. Un incremento netto su cui incide soprattutto la nuova aerodinamica.