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Spa, la beffa della visiera a strappo: cos’è successo a Leclerc (e cosa dicono le regole)
martedì 30 agosto 2022 · Gran Premi
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Una visiera a strappo che è l’equivalente della buccia di banana che si lancia agli avversari su Mario Kart: a Spa diversi piloti strappano una visiera dopo l’autoscontro del primo giro, una di queste la risucchia Leclerc nel condotto dei freni anteriore destro.
Ha pochi dubbi Mattia Binotto, la visiera è di Verstappen, ma le immagini invece sembra dicano che la colpa è di Stroll. Ad ogni modo, un fatto fortuito.
Il muretto della Ferrari vede fumo dalla ruota, attraverso la telemetria legge la conferma di un surriscaldamento, necessariamente deve chiamare Leclerc ai box. Là il freno viene risistemato, al prezzo di finire in ultima posizione mentre in pista c’è la safety car, in una gara che comunque la Ferrari – numeri alla mano – non aveva modo di vincere.
Secondo Binotto la visiera spiega anche l’infrazione di Leclerc all’ultimo cambio gomme, quello per mettere gomme fresche e cercare – inutilmente – il giro veloce:
Unluckily we were not using our normal sensors measuring the speed, because they had been failed during the overheating of the front-right and our recovery simply strategy maybe was not accurate.
Leclerc invece a caldo aveva detto che l’eccesso di velocità era colpa sua, senza andare a cercare scuse. Ad ogni modo, resta il fatto che un elemento sottile e apparentemente innocuo come una visiera a strappo può seriamente sfasciare lo sviluppo lineare di una corsa.
La Fia nel 2016 aveva cercato una soluzione, per rispondere a una richiesta dei team dopo una serie di episodi sfortunati. Furono sentiti anche i produttori dei caschi. Ai piloti venne suggerito di riporre le pellicole nell’abitacolo, ma venne fuori che non fosse un’operazione tanto pratica. Alla fine il proposito è caduto nel vuoto e non se n’è più parlato. Fino a domenica in Belgio.