Le news dell’estate: contratti, trasferimenti, nuovi motori (dal 2026) e il ritorno di Raikkonen
lunedì 22 agosto 2022 · Snack news
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Mercato, fronte Woking. C’è evidentemente la McLaren dietro il colpo di testa di Piastri che abbandona l’Alpine. Sono in corso gli incontri per una risoluzione al contratto di Ricciardo, pare servano 20 milioni di euro per la rescissione.
Mercato, fronte Grove. La Williams conferma Albon per il 2023, il nuovo contratto è dato come pluriennale. Lui commenta facendo il verso al post col quale Piastri ricusava l’Alpine:
I understand that, with my agreement, Williams Racing have put out a press release this afternoon that I am driving for them next year. This is right and I have signed a contract with Williams for 2023. I will be driving for Williams next year.
Tecnicamente, 1. C’è la quadra sui motori, dal 2026 l’agenda prevede potenziamento del recupero di energia cinetica, abolizione del recupero di energia termica, stessi carburanti delle auto urbane e riciclo del materiale delle batterie.
Tecnicamente. Nel frattempo, la Fia ha intenzione di proporre un emendamento alle regole del 2023, come ulteriore azione per contrastare il porpoising. L’ha annunciato ben Sulayem, “dopo aver ascoltato tutti i piloti e tutte le squadre”. E Toto Wolff ribadisce: “Gli studi della Fia provano il rischio di danni cerebrali”. Approvate anche le modifiche al rollbar dopo l’incidente di Zhou.
Assistenza e riparazione. L’uscita morbida dell’Honda dalla Formula 1 è ancora più morbida: la casa di Tokyo ha rinnovato fino al 2025 il supporto ai motoristi della nuova struttura autonoma della Red Bull. Per il 2026 resta in piedi l’ipotesi di un avvicendamento con Porsche.
Altre corse, 1. Raikkonen è tornato in pista, con Trackhouse Racing in Nascar, al circuito di Watkins Glen: ventisettesimo in qualifica, ritirato in gara per incidente.
Altre corse, 2. Vandoorne il 14 agosto ha vinto il titolo in Formula E. La categoria chiude un’epoca, almeno per due motivi: manda in pensione le auto della seconda generazione… e saluta la Mercedes che esattamente un anno fa annunciava l’addio alla serie dopo tre campionati.