La Formula 1 a Madrid e Nizza, il rinnovo di Gasly, il (quasi) ritiro di Bottas… e di Hamilton
venerdì 24 giugno 2022 · Snack news
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Pubblicità gratis. Madrid ha manifestato interesse per una gara di Formula 1: il ministro Lopez ha scritto a Domenicali e ha scatenato un finimondo sulla rete. Senza ragione, poi: quella di Madrid è una candidatura spontanea che può spedire chiunque, pure il sindaco di Acitrullo. Fa parte del vecchio e collaudato meccanismo per guadagnare popolarità a costo zero. Come se il calendario non fosse già abbastanza fitto.
Costa la Costa. E impazza nelle pieghe della rete anche la voce di una pista urbana a Nizza. Con altrettanto sgomento. La verità è che Domenicali è diabolico quasi quanto Ecclestone: può mettere pressione su Monte Carlo che non trova la penna per firmare.
Mercato. Gasly rinnova con l’Alpha Tauri per il 2023, è una scelta quasi obbligata dopo la conferma di Perez in Red Bull. Soprattutto, è l’ennesima smentita a Sky, che nel weekend di Montreal raccontava che Gasly si stava accasando alla McLaren…
Bandiera bianca. E da un’intervista per Motorsport Magazine, arriva una clamorosa rivelazione di Bottas che aveva quasi deciso per il ritiro alla fine del 2018, dopo due anni di faticosa e umiliante convivenza con Hamilton alla Mercedes:
At the end of 2018 I almost stopped, it was so close. Just because of the fact I couldn’t understand I couldn’t beat Lewis in those two years. I put so much pressure on myself. When I started to have the support role, I really couldn’t take it, I really struggled. It was not fun.
Personal advisor. Il ritiro invece lo consiglia Stewart… a Hamilton: “Sarebbe una mossa saggia per lui, smettere adesso”. E la fazione estremista dei sostenitori del re nero ha perso il controllo sui social.
Amarcord. Il 24 giugno del 1984, la Ferrari cerca di accalappiare Ayrton Senna, nel paddock a Detroit per cercare l’intesa si scomoda Forghieri: “Fu una delle rarissime volte in cui presi iniziativa, lui si mostrò disponibilissimo, onorato”.