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Porpoising, adesso è un’emergenza: Russell chiama la Fia… ma la soluzione c’era già
lunedì 13 giugno 2022 · Tecnica
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È il problema che le squadre hanno scoperto ai test invernali. Binotto diceva: “L’abbiamo sottovalutato”. Dopo otto gare, di porpoising soffrono ancora tutti, chi più, chi meno.
La Mercedes, soprattutto. Che a Barcellona sembrava ne fosse venuta a capo, a Monte Carlo invece c’è ricaduta. Ed è interessante che a Baku, nello specifico, l’effetto delfino fosse meno severo sull’auto di Russell che su quella di Hamilton, “per via di alcuni esperimenti di set-up”, diceva Toto Wolff. Una cosa simile è successa alla Ferrari, dove Sainz pativa più di Leclerc.
Insomma l’impatto del porpoising cambia in funzione degli assetti specifici e dei circuiti. Con due ripercussioni importanti. La prima, la tenuta delle auto: sulla Mercedes di Russell nelle libere di Imola ha ceduto di uno dei sostegni che la Fia aveva concesso dopo i test per irrigidire il fondo piatto e limitarne la flessione; sull’Haas di Schumacher a Baku si è prodotta una perdita d’acqua che l’ha fermato.
Il secondo aspetto è la forma fisica dei piloti: Hamilton al traguardo aveva la schiena a pezzi, la Mercedes non è certa che possa correre in Canada. E Russell: “Arriverà un incidente serio, è solo questione di tempo”. Sainz non ne fa una questione di sicurezza. Piuttosto:
I don’t know if you can call it a danger, but you can say is it necessary to Formula 1 to have 20 drivers at the end of each race with back issues?
Di qui la mozione nel briefing con Niels Wittich a Baku. Sempre Sainz:
We kindly asked the FIA to look into it. We were saying that it’s getting to a point where we are struggling, all of us, to handle this. I’m pretty sure if you ask two or three engineers they will know the answer and what can be done to limit this and regulate it.
La soluzione infatti c’è già e ce l’hanno tutti. Ma nessuno l’applica perché significa sacrificare troppo la prestazione. Da un’intervista ad Andreas Seidl della McLaren:
Every team knows also how to stop it immediately. But because of the nature of everyone being within competition, it makes sense to look at it as a whole group and the best interests of the sport moving forward.
Sempre che si trovi l’unanimità: “Che le squadre non troveranno mai”, nota Alonso. Tant’è che in fase di stesura dei regolamenti – riferisce Racefans.net – era già venuta fuori la proposta di mettere dei vincoli sulla regolazione delle altezze da terra, in modo da prevenire il porpoising. Ma qualcuno ha votato contro.
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