PHOTO CREDIT · Red Bull Racing

Gran Premio dell’Emilia Romagna 2022 a Imola: il weekend in sintesi, risultati e statistiche

domenica 24 aprile 2022 · Roundup
tempo di lettura: 2 minuti

Background. La Ferrari estende il contratto di Sainz al 2024. Sul piano tecnico, è l’unica senza novità. La Mercedes invece dal diffusore alle fiancate porta un treno di evoluzioni. Che non bastano. O perlomeno non bastano per Hamilton.

Le qualifiche. La pole è di Verstappen su Leclerc, dopo oltre un’ora e mezza a singhiozzo, sotto la pioggia, con cinque bandiere rosse per le uscite di Albon, Sainz, Magnussen, Bottas e Norris.

La gara sprint. La prima dell’anno, con il nuovo punteggio. Leclerc va al comando, poi molla. Cede a Verstappen perché nei primi giri chiede troppo alle gomme, si fa raggiungere e sorpassare a due dalla fine.

La gara. Verstappen prende presto il largo sul bagnato, parte lento Leclerc che alla prima curva passa quarto. Non passa invece Sainz, esce nella sabbia per mano di Ricciardo. Ma la Ferrari sbaglia anche ai box: il primo pit stop è lento, la tempistica del secondo è sbagliata perché concede temporaneamente la posizione a Norris, di un niente. Finché Leclerc non si gira alla Variante Alta giocandosi il podio.

L’ordine d’arrivo. Verstappen, Perez, Norris, Russell, Bottas, Leclerc, Tsunoda, Vettel, Magnussen e Stroll a punti. Ritirati Sainz e Alonso.

Chi ha vinto. Verstappen, che fa bottino pieno, 8 punti sabato nella sprint, 25 domenica più 1 per il giro veloce: “Siamo perfetti da venerdì“, dice. E ha ragione.

Chi ha perso. Hamilton, che fa una delle gare peggiori della carriera, mai in zona punti, in sofferenza costante in qualsiasi condizione di pista, doppiato e pure sbeffeggiato da Gasly: “Non è stato difficile resistergli”. Mentre Russell in qualche modo si difende e mette la W13 sotto il podio.

Perché non si vedevano sorpassi? Perché la traiettoria asciutta era obbligata e nessuno s’inventava niente. Nemmeno quando la Fia ha concesso il drs, quasi a metà gara. Perciò il sorpassone di Russell a Magnussen è pazzesco.

Perché Zhou partiva dai box? Perché l’Alfa Romeo ha violato il regime di parco chiuso: l’auto non aveva i sigilli entro il limite delle due ore dalla fine della sprint e i meccanici hanno lavorato senza il controllo dei delegati della Fia.

Perché la Williams correva in livrea nera? Perché sta provando a perdere peso in tutti i modi, anche scrostando la vernice della scocca. Come fece – secondo una leggenda metropolitana – la Mercedes nel ’34 al Nurburgring.

Le statistiche. È la trentesima gara di Formula 1 ad Imola. Era dal 2012 a Suzuka che la Mercedes non falliva l’accesso in Q3. La quarta piazza di Magnussen rappresenta il miglior risultato dell’Haas in qualifica.

Alfa Romeo, drs, Ferrari, Fia, Gasly, Haas, Hamilton, Imola, Leclerc, Magnussen, Mercedes, Norris, Ricciardo, Russell, Sainz, Verstappen, Williams, Zhou,