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Quarta ondata di contagi, (anche) Hamilton ha paura. E Verstappen: “Sto vivendo come sempre”

venerdì 5 novembre 2021 · Fuori tema
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Dai paesi dell’Est fino a Belgio e Regno Unito, c’è un allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità: “L’Europa è di nuovo al centro della pandemia”, dopo un mese di contagi in aumento, in controtendenza rispetto ad altre regioni del mondo, dove la curva non registra risalite.

È la quarta ondata, forse. Per due ragioni, secondo l’Agenzia europea del farmaco: la prima, la copertura vaccinale incompleta; la seconda, l’allentamento delle misure di prevenzione, dal distanziamento all’utilizzo delle protezioni individuali.

Anche il paddock della Formula 1 s’è riaperto, pur mantenendo certi protocolli che forse adesso vanno rivisti alla luce dell’ultima evoluzione della pandemia da coronavirus. È un punto che ha sollevato Hamilton nelle interviste in Messico:

We’re allowing fans coming in that aren’t tested and also now I think all the photographers are coming in. So I know it’s opening it up more, but I anticipate they’ll need to make some changes soon because it’s a tough bubble to keep.

Già, la bolla: è il sistema chiuso e controllato che la Formula 1 ha organizzato intorno al paddock per tenere sotto controllo gli addetti ai lavori. Hamilton sotto quest’aspetto continua a limitare gli incontri ai contatti strettissimi o comunque a individui tracciati e testati. Per il resto, la percezione di un rilassamento generale l’avverte anche lui:

Most people that are not in this sport, most people aren’t taking it seriously. I’ve seen footballers just recently that didn’t care, I read that they didn’t really put too much focus on it. And if they miss a game, it doesn’t make a huge difference. It’s a bit different here.

L’anno scorso è risultato positivo in Bahrain e ha saltato la corsa quando il mondiale aveva già detto tutto. Oggi invece l’eventualità di uno stop è terrificante, in un campionato che si gioca punto su punto. Contro Verstappen che certe paure non le condivide:

If I slide in the shower and I break my neck it’s the same story, isn’t it? If I go out in Monaco and I slip while walking and I break my leg, I mean, it’s also not great. So I don’t really think about these things. I just keep on doing and living my life like have been in the last two years already, of course, with Covid.

In linea con il personaggio: arrogante. Del resto, ogni gruppo ce l’ha, un elemento facilone e indisponente che smonta e ridimensiona le preoccupazioni degli altri.

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