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Alonso con l’Alpine a Le Mans: quella suggestione di riportare la Formula 1 al circuito della Sarthe
mercoledì 1 settembre 2021 · Dal paddock
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Un giro su una Formula 1 a Le Mans, in esibizione prima del via della 24 Ore sul tracciato completo di 13 chilometri: l’ha fatto Fernando Alonso il 21 agosto sull’Alpine, le simulazioni del team davano un tempo di percorrenza sotto i 3 minuti. Per avere un’idea, la Toyota alla 24 Ore ha fatto la pole in 3:23.
Non ci sono rilevamenti ufficiali, ma Alonso è convinto che comunque il record della simulazione non fosse fattibile:
You’d have to execute the lap and it was not that easy because honestly, with an F1 car, I felt the long straights were a little bit unusual for our tyres, our car.
The braking points after the long straights were a little bit tricky because the front tyres tried to lock up and things like that. So if you really go for it and you push, it will be quite stressful. So in a way, I was happy that it was just a demo lap.
A Le Mans lui ha vinto la 24 Ore nel 2018 sulla Toyota con Nakajima e Buemi, non esclude che potenzialmente con la Formula 1 si possa fare un Gran Premio, anche sul circuito lungo. A patto di adeguare certe misure di sicurezza, lavorando sulla pista più che sulle auto:
It will not take too much in terms of preparation or engineering to go to tracks like Le Mans. Even with very short time I think our car was basically prepared to do that demo lap and it was close to a race situation.
At those speeds and talking about safety standards probably we’ll have to change a few things on the track itself. It will be way too fast and way too narrow in some of the sections on the straights. So potentially it would require some changes, more on-track than basically from the F1 cars.
L’ultima e unica visita ufficiale della Formula 1 a Le Mans è del 1967, ai tempi in cui le piste passano con disinvoltura da una categoria all’altra. Si gareggia sulla versione corta intitolata a Ettore Bugatti, il disegno condivide con la pista maggiore solo il complesso dei box fino al ponte Dunlop, è impopolare e noioso, una formichina al cospetto del tirannosauro della Sarthe.
All’epoca scrive Denis Jenkinson: “Forse un circuito per la scuola guida, non un circuito da Gran Premio per gli standard europei”. Eppure, sono gli anni in cui in agenda figurano ancora il Nurburgring da 22 chilometri e Spa da 14, non trova giustificazione l’adozione di un percorso in miniatura. Che alla Formula 1 non viene più riproposto, nemmeno in età moderna.