Gran Premio d’Austria 2021 a Spielberg: cos’è successo, chi ha vinto e chi ha perso

domenica 4 luglio 2021 · Roundup
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In fuga, in controllo assoluto, Verstappen replica in ogni battuta il copione del Gran Premio di Stiria, allunga su Hamilton che sbatacchia la Mercedes sui cordoli e che si fuma il podio. È gara di ruotate, eccessi di velocità e linee bianche pizzicate, la Fia cala la mannaia. Ma niente cancella la prestazione maiuscola di Norris. Al quale Hamilton via radio riconosce correttezza e manico.

L’ordine d’arrivo. Verstappen su Bottas e Norris, a punti Hamilton, Sainz, Perez, Ricciardo, Leclerc, Gasly e Alonso. Ritirato Ocon.

Chi ha vinto. Il popolo di Max Verstappen, un tripudio di arancione che risponde in massa alla riapertura senza restrizioni. Scrive Vanetti sul Corriere:

Una realtà pittoresca e folkloristica che ricorda le transumanze sportive per Rossi e Tomba. Tradita dai calciatori, l’Olanda ha eletto Super Max a divinità nazionale.

Chi ha perso. Hamilton, nel weekend in cui firma il rinnovo biennale con la Mercedes: appannato, imperfetto, ammette che alla vittoria non ci ha mai creduto. Piuttosto, cercava il secondo posto, lo perde perché rovina il fondo sui cordoli:

We’re miles away from them, so we’ve got a lot of work to do. We need all hands on deck, which I know they already are.

Perché Verstappen ha fatto comunque la seconda sosta? Perché il tempo c’era e perché la Red Bull temeva un cedimento catastrofico come a Baku. E in effetti su una gomma è stato rinvenuto un piccolo taglio.

Perché la Ferrari ha differenziato le strategie? Perché potendo scegliere le mescole al via – visto che sabato ha steccato clamorosamente il Q2 – ha pensato di giocare d’attacco con Leclerc sulle medie e di difesa con Sainz sulle dure. L’ha spuntata Sainz, ma Leclerc paga la spallata di Perez. Che si è scusato.

Perché 11 piloti erano sotto inchiesta dopo la corsa? Per mancato rispetto delle doppie bandiere gialle per l’incidente all’ultimo giro fra Raikkonen e Vettel. Alla fine, solo Mazepin e Latifi prendono 30 secondi di retrocessione; 20 li prende Raikkonen perché giudicato responsabile della collisione.

Le statistiche. Verstappen è al cinquantesimo podio, conquista il primo grand chelem. Nelle due gare di Spielberg ha condotto lui tutti i giri. L’Honda è alla quinta vittoria di fila, non succedeva dal 1988, ai tempi della McLaren di Senna e Prost.

Amarcord. Il 4 luglio del 2004, Schumacher tira a ritmo di qualifica, fa quattro pit stop e ha la meglio su Alonso a Magny Cours. La Formula 1 giorno per giorno è Appunti di corsa, in print-on-demand oppure ebook su ilmiolibro.it.

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