PHOTO CREDIT · Scuderia Ferrari
Ferrari, segnali di ripresa: l’ottimismo (misurato) di Binotto… e la fifa della Williams
mercoledì 10 marzo 2021 · Tecnica
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Marrone – ma la squadra dice amaranto – al retrotreno, vai a capire perché. Poi un orribile logo verde sul cofano per uno sponsor già controverso. Sul piano tecnico, un nuovo sistema di raffreddamento, come pure nuove sospensioni, nuovo musetto e nuovo culo. Sintesi della nuova Ferrari, SF21, in attesa della pista.
L’impronta è di Enrico Cardile, che prende le redini di un’area tutta nuova, la divisione Performance Development. E spiega:
When we began the SF21 project, our first task was to identify which area of the car we should focus on in order to achieve a radical change. We opted for the rear end, designing a new gearbox and new suspension system. This, in addition to the efforts of our power unit colleagues has led to a much tighter rear end.
Perché il punto cruciale resta il cuore. Cioè il motore, dove Maranello paga una cifra. E dove per una fortunata circostanza si può lavorare gratis nel 2021 senza spendere gettoni. Tant’è che Binotto sbandiera ottimismo misurato:
I think that we will be back to being competitive as a power unit. I think we will not be the worst in the field, that’s the feeling I got for the figures I’ve seen at the dyno.
A fine febbraio, in un’altra intervista anticipava:
According to our simulations today, based on what we are seeing in terms of power output from the dynos, from the wind tunnel data too, I think we have recovered quite a lot of speed on the straights.
È un sentore che in qualche modo è confermato nel paddock incrociando le interviste. Per esempio sentendo quanto dice Russell in merito al fatto che la Williams è chiamata a una prova di forza – un’altra – contro i clienti della Ferrari:
We do appreciate and recognise that the Ferrari powertrain will take a big step forward so that’s a bit unfortunate for us, so we’ve had to do almost double the work over the winter.