PHOTO CREDIT · Red Bull Racing
Gran Premio del Settantenario a Silverstone: chi ha vinto, chi ha perso, sintesi e statistiche
domenica 9 agosto 2020 · Roundup
tempo di lettura: 2 minuti
Silverstone bis, con un’etichetta accattivante che giustifica il raddoppio in Gran Bretagna nell’anno del coronavirus, sulla pista dove tutto è cominciato nel 1950. La voleva Hamilton questa coppa prestigiosa e fortemente celebrativa, invece se la cucca Verstappen, con merito e giusta gloria.
L’ordine d’arrivo. Verstappen su Hamilton e Bottas, a punti Leclerc, Albon, Stroll, Hulkenberg, Ocon, Norris e Kvyat. Ritirato solo Magnussen.
Chi ha vinto. Verstappen e la Red Bull, che giocano d’astuzia e partono con la mescola più dura: è la mossa giusta per la rivincita dopo il trionfo già sfiorato sette giorni prima.
Chi ha perso. La Mercedes, che già al quinto giro va in crisi con le gomme, paga le pressioni minime ritoccate al rialzo, che Pirelli ha dovuto imporre dopo le forature del 2 agosto. Hamilton dice: “Ora le gomme sono come palloni”. Non per tutti, evidentemente.
La polemica. Vettel non ha peli sulla lingua: “La strategia di gara non aveva nessun senso”. Binotto risponde: “Il suo testacoda al via ha fatto più danni di qualsiasi strategia sbagliata”. La spaccatura avanza, mentre Leclerc con un solo cambio gomme porta la Ferrari ai piedi del podio.
Le qualifiche. Bottas nel weekend del rinnovo del contratto toglie la pole a Hamilton. La Ferrari deve cambiare entrambi i motori dopo le prove, in via precauzionale dopo lo stop di Vettel venerdì.
Tenetemi presente. Perez è ancora positivo al coronavirus, in Racing Point resta a bordo Hulkenberg che parte terzo, ma non monetizza: nel finale paga un pit stop d’emergenza per rimediare alle vibrazioni di un pneumatico.
La protesta. E c’è un’altra volta l’esposto della Renault contro Racing Point per i condotti dei freni. La Fia non può dare più della reprimenda, senza penalità perché quella è stata già applicata, sui risultati della seconda gara a Spielberg, con la sentenza del 7 agosto.
Le statistiche. Hamilton uguaglia i 155 podi di Schumacher. Era dal Gran Premio di Germania del 2018 che una gara non fosse vinta partendo oltre la terza posizione.
Amarcord. Il 9 agosto del 1987 si correva a Budapest, le vibrazioni facevano saltare il bullone di una ruota a Mansell, vinceva Piquet e prendeva il largo in classifica. Appunti di Corsa è il diario dei Gran Premi di F1WEB.it, dal 1950 all’era moderna, in print-on-demand oppure ebook su ilmiolibro.it.