Le qualifiche in Brasile: la pole perfetta di Verstappen e la rabbia di Leclerc
sabato 16 novembre 2019 · Snack news
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Mostruoso. E questa – la seconda di carriera – non gliela cancella nessuno perché a differenza della pole del Messico viene da un giro pulito senza infrazioni: Verstappen a Interlagos dà un decimo a Vettel, uno e mezzo a Hamilton. Con un giro superlativo.
E chi se l’aspettava. La Ferrari senza la pioggia delle prove libere è quasi un’altra macchina. Ma è soprattutto il recupero di Honda con Red Bull che stupisce. Anche Hamilton:
I don’t think in the last race they had that speed deficit to us.They are quickest in the middle sector, so they still have the same downforce but even more power this weekend. I have no idea where that comes from.
La pole degli altri. E nel sabato di Interlagos sorprende pure l’Haas che accede con entrambe le macchine alla terza manche di qualifica – per la prima volta dal Gran Premio di Spagna, tra l’altro – e rimedia P7 e P9. Succeda quello che succeda in gara, Grosjean è già appagato:
Tomorrow might be a different day, but that doesn’t matter, we’ll take the pleasure from today.
Mea culpa. Il più deluso invece è Leclerc. Che al di là della penalizzazione di dieci posti per il nuovo motore, comunque non brilla, si piazza quarto nella lista dei tempi e se la prende solo con se stesso:
I don’t think the pole was out of reach. I’m very disappointed with myself, I did quite a big mistake on my first timed lap in the first corner which cost me at least three-tenths.
I numeri. C’è un dato statistico interessante che emerge dall’analisi di Racefans sulle qualifiche: solo due squadre hanno migliorato i tempi rispetto all’anno scorso e sono Red Bull e McLaren.
Gli ospiti. La tradizione vuole che nel paddock si facciano vivi gli ex di casa: avvistati Barrichello – che premia la pole per conto di Pirelli – Moreno, Zonta e Burti. Ma s’è visto pure Gil de Ferran che recentemente è stato direttore sportivo alla McLaren.
Si allarga la famiglia. Il Brasile ispira la satira, evidentemente. Dopo @fa_mazzoni, alias Gianfranco Mazzoni Fa Cose e dopo @CoseCarlo, alias Carlo Vanzini Fa Cose, arriva su Twitter pure @GeneFaCose che fa la parodia a Marc Gene: “Vedo solo stricce nere“. E a questo punto il manicomio è (quasi) completo.
Amarcord. Dieci anni fa, Daimler comprava la Brawn che diventava ufficialmente Mercedes, intraprendendo il percorso che nell’epoca dell’ibrido ha determinato un dominio schiacciante. Appunti di Corsa è il diario dei Gran Premi di F1WEB.it, dal 1950 all’era moderna, in print-on-demand oppure ebook su ilmiolibro.it.
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