Gran Premio di Gran Bretagna 2019 a Silverstone: sintesi, risultati, parole e statistiche
domenica 14 luglio 2019 · Roundup
tempo di lettura: 3 minuti
Severo e assolutista, all’anagrafe Lewis Carl Davidson Hamilton, il re è lui e non c’è storia. Bottas può anche fare la pole, un sorpasso da urlo alla Copse, dire quello che gli pare ai giornalisti – come Coulthard, come Barrichello e come Webber – ma è già crollato e non ha chance. Il che indirettamente ribadisce la dimensione della scalata della montagna che era toccata a Rosberg nel 2016, per andarsi a prendere quel mondiale che fatalmente finì per annichilirlo mentalmente e fisicamente.
L’ordine d’arrivo. Hamilton su Bottas e Leclerc, a punti Gasly, Verstappen, Sainz, Ricciardo, Raikkonen, Kvyat e Hulkenberg. Ritirati Magnussen, Grosjean e Giovinazzi.
Il momento chiave. Il giro 20, Giovinazzi s’insabbia, entra la safety car e Hamilton praticamente fa il pit stop gratis che gli assicura il sorpasso su Bottas che s’è già fermato. E che deve farne comunque un altro:
I stopped first and was controlling the gap. Unfortunately Lewis got a free stop. Not my day but the pace was good and I was quickest on track. I’ll keep fighting.
Promossi. Silverstone per lo show e un’affluenza record di 351 mila nell’arco del weekend. Leclerc che mette a frutto la lezione dell’Austria e sfodera la violenza giusta. E chiaramente Hamilton che al di là della botta di culo oggettiva per l’ingresso della safety car, imprime un ritmo impossibile, al punto da segnare all’ultimo passaggio il giro record con le gomme vecchie di 32 giri, meglio di Bottas che gira su quelle più fresche:
Can’t tell you how proud I am to be here today. I’m forever grateful to all the fans who came. I couldn’t have done it without my team. I’m super proud to be a part of this.
Bocciati. La regia internazionale che stacca le inquadrature nei momenti clou. Vettel che aggiunge un’altra macchia al tratto discendente della parabola, manca il punto di frenata e s’ingroppa Verstappen:
Well, it was my mistake. It looked for a second that he was going to the right and there would be a gap on the left which I was hoping to go in for. But it didn’t open and by that time it was already too late and I was too close and I crashed.
Pirelli dice. La gara conta 29 pit stop. Lo stint più lungo è di Gasly, 41 giri su gomma dura di compound C1. Nei top team, lui e Hamilton gli unici con sosta unica, una tattica che secondo Pirelli non era fattibile…
Le statistiche. Hamilton è recordman assoluto per vittorie nella gara di casa, questa è la sesta. Il nuovo asfalto ha fatto crollare i tempi delle qualifiche: tutti i team hanno migliorato la prestazione individuale rispetto all’anno scorso.
Amarcord. Frank Williams quest’anno festeggia 50 anni da team boss, Silverstone prima del via gli concede un’escursione spettacolo sull’AMG GT R con Hamilton al volante. Appunti di Corsa è il diario dei Gran Premi di F1WEB.it, dal 1950 all’era moderna, in print-on-demand oppure ebook su ilmiolibro.it.
Il prossimo Gran Premio. Domenica 28 luglio a Hockenheim, partenza ore 15:10 italiane, diretta esclusiva di SkySport, differita di TV8.