Yas Island e il Gran Premio di Abu Dhabi, 10 curiosità che non sapevi di non sapere
giovedì 22 novembre 2018 · Appunti di viaggio
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1. C’era una volta. Abu Dhabi letteralmente significa “padre della gazzella”: la leggenda vuole che la prima tribù a insediarsi nella zona avesse seguito una gazzella che andò a dissetarsi a una sorgente.
2. Melting pot. È quasi impossibile incontrare un nativo di Abu Dhabi: il 90% della popolazione è gente espatriata da ogni angolo della terra. Quasi come a Monte Carlo. E comunque la distribuzione di sesso non è equa: c’è una sola donna ogni due uomini.
3. Numeri. Solamente l’1% del territorio di Abu Dhabi è coltivabile; fino agli anni Settanta non c’era nemmeno una strada asfaltata.
4. Pendenze. Il Capital Gate è la torre pendente di Abu Dhabi, un grattacielo di 160 metri e 35 piani, è inclinato di 18° rispetto alla verticale. La torre di Pisa non arriva a 5°.
5. Buonamano. I tassisti di Abu Dhabi aspettano il week-end della Formula 1 come un bimbo che aspetta la befana perché le mance di chi va nel paddock sono le più generose: in un giorno solo si possono mettere insieme compensi extra pari a quelli di tutto un mese.
6. Il prezzo del lusso. La pista passa sotto il Viceroy, l’hotel a 5 stelle tutto vetri: la pelle sterna è costituita da 5096 pannelli, li puliscono 15 operai che ci mettono un mese. E poi ricominciano.
7. Bocciato. Poteva esserci Sebastien Loeb in gara sulla Toro Rosso nel 2009, l’ha fermato la Fia che normalmente non ammette wild card per la Formula 1 e non ha riscontrato i requisiti per concedere la superlicenza.
8. Casa Ferrari. Tra i parchi tematici indoor, quello della Ferrari è il più grande al mondo per estensione. Ha aperto i battenti nel 2010… con qualche refuso da pelle d’oca: nella galleria delle auto storiche, Raikkonen era scritto Raikonnen e mancava il titolo ’77 di Lauda.
9. Senza freni. Nel 2012 nelle interviste in diretta sul podio, Raikkonen e Vettel si lasciano andare a un linguaggio troppo colorito che fa intasare di proteste i centralini della Bbc e provoca la lettera di ammonizione della Fia.
10. Un morso sul sole. Nella storia della Formula 1 la gara del 2013 a Yas Island è l’unica che ha attraversato un’eclissi di sole. A proposito: il diario dei Gran Premi di F1WEB.it è disponibile in riedizione a prezzo speciale in print-on-demand su ilmiolibro.it.