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Gran Premio di Russia 2018 a Sochi: chi ha vinto, chi ha perso, sintesi e statistiche
martedì 2 ottobre 2018 · Roundup
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L’ordine d’arrivo. Hamilton su Bottas e Vettel, a punti Raikkonen, Verstappen, Ricciardo, Leclerc, Magnussen, Ocon e Perez. Fuori Hartley e Gasly.
Il momento chiave. Al giro 25, mentre Verstappen è temporaneamente al comando prima del cambio gomme, Mercedes fa gioco di squadra e scambia le posizioni, Hamilton prende la leadership virtuale a scapito di Bottas, ufficialmente per salvare Hamilton dal rischio blistering in aria sporca. Bottas a due giri dalla fine si aspetta il ripristino della gerarchia, il muretto risponde che bisogna finire così. E così finisce.
La penalità che non c’è stata. La Fia mette Vettel sotto inchiesta per una manovra sopra le righe nel confronto con Hamilton dopo il pit stop al giro 24. Alla fine non c’è sanzione: “Non si è ritenuto – la spiegazione di Whiting – che ci fossero due cambi di direzione”.
Chi ha vinto. Bottas, moralmente; Verstappen per la rimonta dal fondo al quinto posto.
Chi ha perso. La Ferrari che non vale la Mercedes: sempre più giù e sempre più dietro, conquista P3 e P4 solamente perché le Red Bull partono dall’aeroporto di Sochi. Altrimenti la tegola russa poteva essere anche più pesante.
Zero in pagella. A Sky Sport: tra Carlo Vanzini e Jacques Villeneuve è tutto schiamazzi fastidiosi e illazioni polemiche. Per i bar, la telecronaca perfetta. Per gli appassionati veri, una violenza continua.
Pirelli dice. La gara conta 20 pit stop, Ericsson è l’unico a farne due. Lo stint più lungo è di Alonso, 47 giri su gomma morbida.
Le statistiche. In Russia ha vinto sempre e solo la Mercedes, un record di lunga data che oltre ai Gran Premi di Sochi dal 2014 a oggi conteggia anche due edizioni a San Pietroburgo un secolo fa.
Il prossimo Gran Premio. Domenica 7 ottobre a Suzuka, partenza ore 7:10, diretta esclusiva di Sky Sport, differita di TV8.