Vergne vince la Formula E, Red Bull pesa Ticktum, il paddock aspetta Miami

sabato 14 luglio 2018 · Snack news
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Jean Electric Vergne. Nella prima delle due uscite a New York rimonta da ultimo a quinto, è Jean Eric Vergne il campione di Formula E, mette in cassa i punti che gli assicurano matematicamente il titolo con una gara di anticipo. Con dedica a Jules Bianchi.

Dietro lo specchio. Autosport riferisce che la Fia ha intenzione di aprire un tavolo con le squadre per stabilire una posizione univoca per l’installazione degli specchietti retrovisori. Nel frattempo va avanti la sperimentazione di soluzioni nuove, a Silverstone la Mercedes ha provato uno specchietto sdoppiato.

Tutto esaurito. Hockenheim aspetta un’affluenza record di 70 mila persone, ha dovuto mettere in piedi una nuova tribuna. Non male per un circuito che nel 2014 ha contato quattro gatti.

Il pilota che visse due volte. Red Bull sta valutando un test ufficiale per Daniel Ticktum che al momento comunque non ha le carte in regola per la superlicenza della Fia. Torna in ballo un personaggio controverso che nel 2015 s’è preso due anni di squalifica dalla federazione inglese per azioni criminali in pista e oggi prova a ricostruirsi la carriera. Un po’ la strada che aspetta Ferrucci.

Aspettando Miami. È nel limbo la firma del contratto per un Gran Premio a Miami nel 2019. La città aveva fissato al 1° luglio la scadenza per l’accordo con Liberty. E chiaramente la stesura del prossimo calendario dipende dall’esito della trattativa.

Amarcord. Il 14 luglio non è solamente il giorno della presa della Bastiglia, è anche il giorno in cui sia Ferrari che Williams hanno messo il primo mattone nella bacheca delle vittorie, rispettivamente nel 1951 e nel 1979, entrambe a Silverstone peraltro. Il diario dei Gran Premi di F1WEB.it è disponibile in print-on-demand su ilmiolibro.it.

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