PHOTO CREDIT · Xpb
Le prove libere a Monte Carlo, i sospetti della Fia sulla Ferrari e la sfilata della famiglia Rosberg
giovedì 24 maggio 2018 · Snack news
tempo di lettura: 2 minuti
I tempi. Lo anticipavano le simulazioni della vigilia, lo confermano le risultanze delle prove libere del giovedì: è Red Bull il team da battere a Monte Carlo. Ricciardo e Verstappen danno mezzo secondo alla Ferrari, 6 decimi alla Mercedes. E nel principato si viaggia già tre decimi sotto la pole dell’anno scorso.
Il pericolo dietro l’angolo. Prima del Mirabeau è saltata una griglia di drenaggio, la direzione corsa ha dovuto dare bandiera rossa. Una falla nella sicurezza: contro oggetti volanti di certe dimensioni non c’è protezione che tenga. E non è nemmeno la prima volta che succede: è capitato a Monaco più volte, in Malesia a Grosjean l’anno scorso.
Sotto controllo. C’è il sospetto che la Ferrari abbia impiegato un trucco sulla seconda batteria del motore per aggirare le restrizioni sul limite di accumulo e impiego di energia elettrica. La Fia a questo proposito ha ispezionato le rosse già a Baku e di nuovo a Barcellona, secondo Whiting è tutto in regola. Ma il tarlo è rimasto. Di qui la richiesta di installare una sensoristica di monitoraggio aggiuntiva per il Gran Premio di Monte Carlo. E la Ferrari era già nel mirino del potere sportivo per la forma degli specchietti retrovisori sull’halo.
A ruote ferme. Non si esaurisce lo strascico polemico per la carambola al primo giro in Spagna. Per la Fia il responsabile è Grosjean che di fatto a Monaco sconta tre posti di retrocessione. Lui dice che quella manovra ha scongiurato un incidente più serio. Ribatte Gasly: “Ho guardato il video cinquanta volte. C’erano altre azioni che poteva fare e sarebbero state meno pericolose”.
A proposito di finlandesi. Bottas a Monaco corre con il casco di Mika Hakkinen. Che nel principato ha vinto sulla McLaren con motore Mercedes nel 1998.
Amarcord. Rosberg padre e Rosberg figlio, insieme in pista, ciascuno sulla macchina che l’ha portato al titolo: l’Automobile Club di Monaco ha fatto girare Keke sulla Williams FW08 del 1982, Nico sulla Mercedes W07 del 2016.
