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Gran Premio di Azerbaigian 2018 a Baku: chi ha vinto, chi ha perso, sintesi e statistiche
lunedì 30 aprile 2018 · Roundup
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L’ordine d’arrivo. Vince Hamilton su Raikkonen e Perez, a punti Vettel, Sainz, Leclerc, Alonso, Stroll, Vandoorne e Hartley. Fuori Sirotkin, Ocon, Hulkenberg, Ricciardo, Verstappen, Grosjean e Bottas.
Chi ha vinto. Hamilton che si tiene lontano dai guai, Raikkonen che risale la china dal fondo dopo l’incidente, Leclerc che mette l’Alfa Sauber in P6.
Chi ha perso. Bottas che resta a piedi a tre giri dalla vittoria, la Red Bull che paga il contraccolpo di una faida mai sedata, Vettel che cerca una mossa estrema su Bottas senza misurare lo spazio di frenata e là si gioca la vittoria, Grosjean che va a muro sotto safety car.
Il momento chiave. L’incidente delle Red Bull a 12 giri dalla fine: l’ingresso della safety car cambia la storia del Gran Premio, innesca una serie di episodi che ribaltano la classifica.
Le penalità. Ammonizioni per Verstappen e Ricciardo per la collisione fratricida, 5 secondi a Perez per inosservanza del regime di safety car, 10 secondi a Magnussen per la sportellata a Gasly, 3 posti di retrocessione in griglia al prossimo Gran Premio a Sirotkin per l’incidente del via.
Il complotto. Vanzini su SkySport butta una bomba di quelle che sobillano blog e forum: “Liberty pare sia andata da Whiting a chiedere più safety car per lo show”. Fonte? Ignota, ovviamente. Nemmeno Mazzoni nei tempi peggiori poteva partorire una boiata del genere.
Pirelli dice. La gara conta 35 pit stop. Lo stint più lungo è di Bottas, 40 giri su gomma supersoft.
Le statistiche. Da tre gare la Ferrari è sempre in pole, non succedeva dal 2007. Leclerc è il primo pilota a passaporto monegasco a prendere punti in Formula 1 dopo Chiron nel 1950.
Il prossimo Gran Premio. Domenica 13 maggio a Barcellona, partenza ore 15:10, diretta esclusiva di Sky Sport, differita di TV8.
