Barcellona, paranoie dai test invernali: la Ferrari che fuma e la Renault che scalda l’ala

mercoledì 14 marzo 2018 · Tecnica
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È Renault la prima osservata speciale del 2018: il condotto di scarico soffia più in alto rispetto allo standard delle altre squadre, tanto che c’è voluto un rivestimento a prova di calore sul rovescio dell’ala posteriore.

Non è proibito, non c’è nessun reclamo. Charlie Whiting a motorsport.com dice che per la Fia è tutto a norma. A patto che Renault non faccia scherzi con le mappature. Testualmente:

One of the things for the 2014 turbo hybrid rules was to make sure there was no effect from the exhaust. But there must be a little one.

The most important thing is that Renault are not doing anything silly, I believe, with the engine modes which is unnatural I would say.

È un’area delicata, la Fia con le nuove regole ha stretto ulteriormente la vite sulla funzionalità aerodinamica dei gas di scappamento, motivo per cui nel 2018 sono fuorilegge pure i monkey-seat. Ma tra elettronica e mappature intelligenti qualcosa da spremere sempre si trova.

Qui entra in ballo l’altra paranoia dei test: a Barcellona la Ferrari e le macchine che montano le unità del cavallino… fumavano, letteralmente, in uscita dai box. Oggettivamente, un’anomalia. Non automaticamente un illecito. Anzi, per niente.

Il sospetto è che il fumo venisse da un settaggio estremo del circuito dell’olio, un altro aspetto su cui la Fia mette un nuovo paletto perché qualcuno – la Ferrari? – ne approfittava per drogare le prestazioni. La verità è che se fino al 2017 era ammesso che il recuperatore dell’olio sfogasse nell’alimentazione per dare un surplus di potenza, adesso – articoli 5.1.12 e 7.8 del regolamento tecnico – le valvole per il riciclo del vapore d’olio sono bandite, per cui questo vapore da qualche parte va espulso.

È una regola che chiaramente vale per tutti, nel caso della Ferrari la fumata bianca all’avviamento è determinata dalla posizione specifica del terminale di sfogo. Oltre al fatto che il freddo di Barcellona faceva sì che certi vapori caldi fossero anche più evidenti.

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