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Alonso sulla Toyota per Le Mans, il nuovo logo della Formula 1 e le eclissi durante i Gran Premi
mercoledì 22 novembre 2017 · Snack news
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Trasversalmente Matador. Alonso domenica era a Sakhir in Bahrain per un test con la Toyota LMP1 di Buemi: dopo lo sconfinamento a Indianapolis alla 500 Miglia, per il 2018 sta pesando la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans. L’accordo ancora non è ufficiale, le prove in qualche modo sono un indizio rilevante.
La nuova era. Nella missione disperata e inarrestabile di cancellare ogni riferimento alla gestione di Bernie Ecclestone, Liberty Media ha registrato tre loghi – nuovi e sgraziati. E fonti inglesi riferiscono che ha intenzione di usarli davvero…
La mediazione. In risposta alla reazione dei costruttori sulle proposte alle modifiche del regolamento dei motori, Ross Brawn dalla sala dei bottoni tende la mano: “Se qualcuno è in grado di dimostrare che c’è un modo migliore per raggiungere quello che ci proponiamo – la riduzione dei costi, l’interesse dei tifosi e dei nuovi costruttori – allora perché no? Non siamo legati a delle soluzioni specifiche”.
Recupero debiti. Previa detrazione delle spese di amministrazione, la Fia ha restituito alla Manor la quota d’iscrizione che la squadra aveva versato alla fine del 2016 prima del fallimento. Da regolamento, non era tenuta a farlo, ma di fatto la Federazione aiuta gli amministratori nel pagamento di una lunga serie di debiti coi fornitori.
Il tormentone. Sull’ingaggio di Kubica da parte della Williams per il 2018, niente è ancora scritto, ma tanto è speculato. La squadra attraverso i canali ufficiali ribadisce che la trattativa non è chiusa. E giusto per confondere ulteriormente le acque, annuncia che ai test dopo la gara di Abu Dhabi ci sarà pure Sirotkin.
Il piacere di saperlo. Nella stesura del materiale per la presentazione del Gran Premio di Abu Dhabi, da F1fanatic.co.uk grazie al… fanatismo – è il caso di dirlo – di un utente, viene fuori che nella storia dello sport la corsa del 2013 a Yas Island è l’unica che ha attraversato un’eclissi di sole.
Amarcord. A Port Arthur in Tasmania, nel trofeo di beneficenza che porta il suo nome, Webber il 22 novembre del 2008 si frattura spalla sinistra e gamba destra in mountain bike nello scontro frontale con un fuoristrada; gli vengono impiantati i chiodi che gli permettono di tornare in pista a febbraio nei test. Il diario dei Gran Premi di F1WEB.it è disponibile in print-on-demand su ilmiolibro.it.