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Oltre la pista: storielle e gossip da Monza
lunedì 4 settembre 2017 · Snack news
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F come Francesca. Selfie con Alonso, un giro in biposto, uno in safety car, “il cuore in fibrillazione” e l’onore di cantare l’inno di Mameli sulla griglia di partenza: è una bimba in un negozio di caramelle Francesca Michielin nel paddock di Monza. Dolcissima e disinvolta.
Il tessitore. Ross Brawn sta facendo da intermediario per conto di Liberty Media tra McLaren, Honda, Toro Rosso e Renault: l’idea è quella di uno scambio tra motoristi. E dall’esito delle trattative dipende anche il futuro di Alonso.
Montezemolo, chi? È l’anno delle celebrazioni per i 70 anni di storia dal debutto del primo modello della Ferrari, un’occasione per fare pubbliche relazioni a Monza. Perciò qualcuno della stampa ha cercato Montezemolo: “Nessuno mi ha invitato”. Invece s’è intravisto Domenicali, da turista.
Fascia protetta. Regola numero uno: mai mandare in diretta i feed dei social network. Hamilton nella pausa eterna delle qualifiche si dedicava ai live su Instagram, SkySport li riversava sulla diretta, con annessi commenti. È finita che tra le reazioni dei fan è passata a schermo pure una bestemmia di quelle da scomunica…
Halo mania. Anche la Formula 2 mette l’halo a protezione degli abitacoli nel 2018: la Dallara – che fa i telai per tutti – proprio a Monza presentava il nuovo design. Obiettivo, spiegava Whiting, “portare la categoria il più vicino possibile alla Formula 1 sia per estetica, sia per sicurezza”.
La politica in pista. A Monza c’erano Gentiloni, Salvini e Di Maio. Ma hanno fatto in modo da non incrociarsi: Gentiloni era al box della Ferrari con Marchionne; Salvini era in tribuna; Di Maio alla Parabolica. Lo riferisce l’Ansa.
Amarcord. L’Honda ha voluto rendere omaggio a Surtees in occasione dei 50 anni dalla vittoria del Gran Premio d’Italia: fu arrivo in volata con Brabham, 2 decimi il vantaggio. Il diario dei Gran Premi di F1WEB.it è disponibile in print-on-demand su ilmiolibro.it.