Gran Premio d’Ungheria 2017 a Budapest: sintesi, risultati, statistiche e classifiche

domenica 30 luglio 2017 · Roundup
tempo di lettura: 2 minuti

È sofferta la doppietta della Ferrari a Budapest, la missione si fa in salita quando lo sterzo di Vettel si mette a tirare verso sinistra. Là Raikkonen fa il bravo soldatino senza attaccare, Hamilton recupera terreno, ma lo spunto per passare non ce l’ha. Insomma la Ferrari una volta tanto è più forte della sfiga che proverbialmente porta Marchionne quando mette piede nei box.

L’ordine d’arrivo. Vince Vettel davanti a Raikkonen e Bottas, a punti Hamilton, Verstappen, Alonso, Sainz, Perez, Ocon e Vandoorne. Ritirati Ricciardo, Grosjean e di Resta.

Lealtà sportiva. Non è un errore il lungo di Bottas che dà momentaneamente il podio a Hamilton. Il patto comunque è chiaro: Luigino deve restituire la posizione se non acciuffa le Ferrari. E così è: all’ultima curva dell’ultimo giro rende il favore e 3 punti. Con un senso della disciplina che fa onore alla Mercedes… e che teoricamente può valere il mondiale.

Il ritorno. Il preavviso è di venerdì sera, la chiamata ufficiale invece arriva un’ora prima delle qualifiche: al posto di Massa che ha la febbre la Williams fionda in pista Paul Di Resta, lui non fa danni, gira su tempi discreti. E la macchina non l’aveva mai guidata se non al simulatore. Come Button prima di Monaco, del resto.

Le statistiche. Vettel vince per la seconda volta in Ungheria. Di Resta rientra a tre anni mezzo dall’ultima partecipazione, a Interlagos nel 2013. Con l’assenza di Massa la griglia non vede brasiliani per la prima volta da Imola 1982. 

Le classifiche. Nel mondiale piloti: Vettel 202, Hamilton 188 (-14), Bottas 169 (-33). Nel mondiale costruttori: Mercedes 357, Ferrari 318 (-39). Si corre il 27 agosto a Spa.

Bottas, Budapest, Di Resta, Ferrari, Hamilton, Marchionne, Mercedes, Raikkonen, Vettel,