Il pit stop più veloce, il futuro di Alonso, il rebranding di Force India, 110 anni di Brooklands
venerdì 16 giugno 2017 · Snack news
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Life in the fast lane. È una gara nella gara, con tutti i rischi del caso: la Williams ha il primato del pit stop migliore del 2017, con Stroll in 2.17 a Montreal. Ma può fare anche meglio: il record è già suo, l’anno scorso è scesa sotto il muro dei due secondi, 1:92 con Massa a Baku.
Io mi proteggo. La Fia è in ritardo clamoroso con la sperimentazione dello scudo trasparente, la nuova protezione dell’abitacolo dopo la bocciatura di halo e aeroscreen. Red Bull giustamente sostiene che i tempi per il debutto nel 2018 sono strettissimi. La Ferrari vuole fare un test nelle libere a Silverstone, le prove ufficiali della Fia invece sono in programma solo a settembre.
Talk show. L’Honda non vede la luce in fondo al tunnel, il futuro di Alonso rappresenta l’argomento del momento. E ne parla chiunque, da ogni tribuna. A Montreal nel box della McLaren c’era Michael Douglas che ai giornalisti diceva: “Credo che questo sarà il suo ultimo anno in Formula 1”.
Rebranding. Mallya sta pesando un cambio di nome al team: “Certa gente ritiene che Force India sia restrittivo dal punto di vista psicologico”. Ecclestone aveva suggerito di tenere solo Force, come acronimo di Formula One Racing Car Engineering…
Caccia al cult. Intanto questa Force India in livrea rosa fa tendenza: per 349 sterline – 400 euro al cambio attuale – si può comprare su internet un tavolino da salotto ricavato da un cerchione.
Altrove. C’è un nutrito schieramento di ex della Formula 1 in gara a Le Mans, l’elenco completo è su GPUpdate. E Kobayashi su Toyota s’è distinto con la pole, 3:14.791 che abbassa di due secondi il vecchio primato, di Jani su Porsche nel 2015.
Amarcord. Il 17 giugno del 1907 una parata di 43 macchine inaugura Brooklands, nel Surrey: quello è il primo impianto al mondo costruito specificamente per le gare automobilistiche, un ovale soprelevato in cemento a cui s’ispira Indianapolis che apre due anni dopo. Il diario dei Gran Premi di F1WEB.it è disponibile in print-on-demand su ilmiolibro.it.