Lui sì che le capisce, le gomme: il segreto vincente dei test di Vettel con Pirelli
venerdì 9 giugno 2017 · Test
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È il 28 settembre del 2016, si lavora alle macchine del 2017, Stefan Johansson sul suo blog dà un’opinione sulla mole di test che Vettel conduce per Pirelli: “Gli darà un vantaggio l’anno prossimo”. All’epoca le prove delle gomme le fanno anche Mercedes e Red Bull, una con Wehrlein, una con Buemi, non esclusivamente, ma prevalentemente. Sul fronte della rossa invece lo stakanovista in effetti è Seb.
Messa in questi termini, lui è il genio e gli altri gli stupidi. Un ribaltamento non indifferente, a giudicare dal fatto che Vettel e il muretto in tema di usura dei treni di gomme certe cantonate le hanno prese. Clamorose. In Belgio nel 2015 con scambio isterico di accuse, in Austria ancora l’anno scorso.
Era il tema a Monte Carlo, l’intesa tra la Ferrari e le nuove mescole invece, la chiave – non l’unica, comunque – di una vittoria schiacciante nel principato. Ma Hamilton su quest’aspetto già in Russia sminuiva:
I don’t think Ferrari has an advantage, I think they hit the ground running in Russia as we did, for example, in China. Their car has worked, and we’ve been trying very hard at getting our car back to where we need it to be.
Teoricamente sono test che non danno vantaggio, si fanno al buio, nessuno sa quello che prova, la spalla dei pneumatici non è marcata, c’è solo un codice che permette a Pirelli di risalire a mescola e costruzione. E tutti i dati vengono condivisi.
Ad ogni modo “un certo beneficio – spiegava Pat Symonds – ce l’hai perché i commenti che fai indirizzano lo sviluppo delle mescole”. Tant’è che pure Mario Isola di Pirelli alla fine un’ammissione la faceva:
They don’t know what they are testing, but if they feel confidence in one prototype, they push to have this prototype. They don’t know what we select, but they are pushing in their comments.
Knowing Vettel for some years I have to say he is very interested in testing, he is very interested in understanding what he’s testing, asking a lot of questions.
Del resto, Vettel in fatto di prove storicamente non s’è mai risparmiato. Nel 2013 dopo i casini di Silverstone con le gomme che scoppiavano era lui l’unico big ai test di Pirelli con le nuove costruzioni. Fu sacrificio fruttuoso, con Red Bull dopo la pausa di agosto infilò nove successi su nove, praticamente senza concorrenza.