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Gran Premio di Monaco 2017 a Monte Carlo: sintesi, risultati, statistiche e classifiche
domenica 28 maggio 2017 · Roundup
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Poteva essere il giorno della redenzione sportiva e morale dopo la pole, invece Raikkonen finisce Monte Carlo con la faccia di uno che ha il sospetto atroce di uno sgambetto in casa: “C’è sempre un motivo quando ti succedono delle cose nella vita. Vedremo”. La strategia vincente è l’overcut, lo dimostra anche Ricciardo: la Ferrari la gioca con Vettel, teoricamente spetterebbe a Raikkonen in quanto leader. A prescindere dal fatto che poi Vettel in quei giri in più confeziona un capolavoro. Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, Raikkonen l’anima adesso ce l’ha in frantumi.
L’ordine d’arrivo. Vince Vettel davanti a Raikkonen e Ricciardo, a punti Bottas, Verstappen, Sainz, Hamilton, Grosjean, Massa e Magnussen. Fuori Hulkenberg, Button, Wehrlein, Ericsson e Vandoorne.
L’incidente. Button sperona Wehrlein al Portier, la Sauber rolla di novanta e si adagia contro le barriere. Non è pesantissimo il colpo, ma Wehrlein viene da una lunga convalescenza per infortunio alla schiena. Poteva andava seriamente peggio. Button becca tre posizioni di retrocessione in griglia, casomai voglia fare un altro Gran Premio entro l’anno.
L’imprevisto. Fora prima Ocon, poi capita a Magnussen. Ai box comincia a circolare l’informazione che ci sia qualcosa alla prima curva. La mente torna al tombino volante del 2016. Invece si è sgretolato il rattoppo d’asfalto che la Fia ha fatto sistemare sabato notte. Inammissibile.
Ritirato, a chi? Massa non è mai andato in pensione, Button s’è rimesso in pista a Monte Carlo, così la Formula 1 ha recuperato due piloti su tre che nelle intenzioni dovevano smettere alla fine dell’anno scorso. Il terzo si chiama Rosberg. A Monaco ci è andato, s’è incaricato delle interviste sul podio. Assicura che voglia di Gran Premi non ne ha. E se Vettel andasse in Mercedes e la Ferrari avesse un volante libero per il 2018?
Le statistiche. È il terzo anno di fila che Alonso salta almeno un Gran Premio: nel 2015 per i postumi dell’incidente ai test di Barcellona, nel 2016 per recuperare dallo schianto di Melbourne, stavolta per correre a Indianapolis. A Monte Carlo la Ferrari non vinceva dal 2001 con Schumacher, l’ultima doppietta invece era del 2010 a Hockenheim. E pure là non erano stati sorrisi…
Le classifiche. Nel mondiale piloti: Vettel 129, Hamilton 104 (-25), Bottas 75 (-54), Raikkonen 67 (-62). Nel mondiale costruttori: Ferrari 196, Mercedes 179 (-17), Red Bull 97 (-99).