Gran Premio di Russia 2017 a Sochi: sintesi, risultati, statistiche e classifiche
domenica 30 aprile 2017 · Roundup
tempo di lettura: 2 minuti
La reazione migliore allo smacco di Sakhir e allo schiaffo degli ordini di scuderia: Bottas a Sochi è la riserva ideale che ogni squadra vorrebbe, il secondo sulla carta che nega la vittoria all’avversario principale quando il leader non è in palla. Un solo errore, un’inchiodata che rischia di mandarlo a muro. Per tutto il resto, un martello.
L’ordine d’arrivo. Vince Bottas davanti a Vettel e Raikkonen, a punti Hamilton, Verstappen, Perez, Ocon, Hulkenberg, Massa e Sainz. Fuori Alonso, Grosjean, Palmer e Ricciardo.
In sintesi. La partenza è il momento chiave, lo riconoscono sia Vettel che Arrivabene: non regge che pochi metri la leadership che la Ferrari conquista in qualifica, alla prima staccata Bottas è già in testa. La Ferrari allora prova a prenderlo accorciando l’ultimo stint su supersoft, ovvero allungando il primo su ultrasoft. Quasi funziona, Vettel alla fine – malgrado il doppiaggio al cardiopalma su Massa – sul traguardo ha solo 6 decimi di ritardo. A metà gara c’erano 5 secondi.
Mercato motori. È ufficiale la motorizzazione dell’Honda alla Sauber per il 2018, per cui senza vincoli di onore e contratto con la Ferrari si fanno insignificanti le chance di un impegno di Giovinazzi a tempo pieno. Non è chiaro invece che ne sarà della collaborazione con la McLaren: Jordan anticipa quello che chiunque sospetta, il ritorno con Mercedes.
Statistiche. I giri che Vettel percorre al comando dopo il pit stop di Bottas sono i primi per la Ferrari in testa al Gran Premio di Russia: dal 2014 aveva condotto sempre e solo la Mercedes. Bottas è il quinto finlandese che vince in Formula 1: prima di lui Rosberg senior, Hakkinen, Raikkonen e Kovalainen.
Le classifiche. Nel mondiale piloti: Vettel 86, Hamilton 73, Bottas 63, Raikkonen 49, Verstappen 35. Nel mondiale costruttori: Mercedes 173, Ferrari 168, Red Bull 67.
