PHOTO CREDIT · Scuderia Ferrari

Silenziosa, veloce e zelante: Ferrari niente male ai test di Barcellona. E il motore…

martedì 7 marzo 2017 · Test
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Vede segnali positivi Sergio Marchionne: “Abbiamo le persone giuste”. Promesse comunque non ne fa, prima di tutto perché “le incognite sono troppe”, poi perché l’anno scorso certi proclami se li è dovuti rimangiare.

Resta in silenzio allora la Ferrari, poco attiva anche sui social network nonostante la liberalizzazione della nuova dirigenza della Formula 1.

Raikkonen comunque in uno stralcio misero d’intervista sul sito ufficiale del cavallino fa trapelare che rispetto all’anno scorso in relazione a quello che c’era da provare, “l’inizio dei test è andato perfino meglio”. Ha lui il record dell’ultima giornata, ma nella classifica aggregata della prima sessione di Barcellona è Vettel il migliore in rosso, due decimi e mezzo dietro alla Mercedes di Bottas, un secondo e mezzo davanti alle Red Bull.

Helmut Marko sostiene che la Ferrari girasse con poca benzina, lo deduce “dal modo in cui Vettel impostava la frenata alla prima curva”. Boullier della McLaren invece riconosce che la rossa rappresenta la sorpresa positiva dei test: “E forse – ammette – c’era gente che non si aspettava che potesse girare sui tempi della Mercedes”.

Non era scontato perché Stoccarda per il 2017 ha un motore da urlo, il risultato di uno sviluppo “impressionante, senza precedenti”, diceva Force India. Ma sul turbo ibrido ha lavorato pure la Ferrari. E anche qui, l’informazione sui progressi viene dalle squadre clienti. Sul sito dell’Haas, Gunther Steiner:

To come out here with a new engine, a complete new engine, and be this reliable, it is amazing. If you look at the other ones around, and they are no dummies, they have quite a few issues. So from last year to this year, Ferrari stepped up a lot and it is very good.

Resta il fatto che allo stato attuale la Mercedes oltre a essere la più veloce è anche quella che ha fatto più giri: nella prima sessione mette insieme 2597 chilometri, oltre 400 più della Ferrari. Praticamente, come se avesse fatto già un weekend in più, prove, qualifiche e gara.

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