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La corsa frenetica al posto di Rosberg: “Hanno telefonato perfino Maldonado e Petrov”
domenica 4 dicembre 2016 · Mercato
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La resa di Rosberg apre uno scenario di mercato nevrotico e imprevedibile, perché tante caselle sono andate a posto quando non era neanche lontanamente immaginabile che si liberasse un volante caldissimo nel team dell’iride.
Lauda alla Gazzetta dello Sport sabato mattina diceva: “Abbiamo perso un campione, il pilota migliore del 2016. Non sarà facile sostituirlo perché tutti i piloti di un certo standard hanno già i contratti con altre squadre“. Ma gli avvocati a questo servono: trovare un cavillo che fornisca una scappatoia. Oltre al fatto che non è escluso che qualcuno sia disposto ad accollarsi una penale da salasso pur di vestire Mercedes nel 2017.
Tant’è che Wolff con Auto Motor und Sport ci scherza: “Sta telefonando chiunque. Gli unici che non mi hanno ancora telefonato sono Kvyat e Kimi. Hanno telefonato perfino Maldonado e Petrov“.
Difficile capire dove finisce lo scherzo. La verità è che “tutti – sempre Wolff – vogliono guidare la Mercedes. Guarderemo cosa dicono i loro contratti e prenderemo una decisione”.
Perché poi teoricamente ci sono i giovani. Liberi e volitivi. Pascal Wehrlein per esempio: lui il contratto con la Mercedes ce l’ha già, ma Lauda la promozione non la vuole considerare: “Prendere un giovane è un rischio. Non sappiamo se sarà forte”.
C’è un’analogia curiosa, la McLaren alla fine del 2007 aveva un posto libero perché Alonso se n’era scappato. Anche all’epoca bisognava trovare un compagno per Hamilton, anche all’epoca il mercato s’era riaperto quando i contratti erano già scritti. Finì che la spuntò Kovalainen, un po’ perché non c’erano alternative, un po’ perché il team dopo gli screzi con Matador voleva uno scudiero che si astenesse da ogni azione di disturbo. E oggi la Mercedes cosa cerca?