Gran Premio del Messico 2016 a Città del Messico: sintesi, risultati e classifiche

domenica 30 ottobre 2016 · Roundup
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Non riapre il mondiale, ma fa un passettino che accorcia la distanza. Hamilton si aggiudica la tappa di Città del Messico, narcotizza una gara che scorre indolente nell’abbiocco per il 99% della distanza e s’accende solo nel finale. E che finale.

L’ordine d’arrivo. Vince Hamilton su Rosberg e Ricciardo; a punti Verstappen, Vettel, Raikkonen, Hulkenberg, Bottas, Massa e Perez. Fuori solo Wehrlein.

Il momento chiave. Il giro 68, a 3 dalla fine: davanti è tutto deciso, ma in ballo c’è ancora il gradino più basso del podio tra Verstappen, Vettel e Ricciardo. Verstappen è sotto attacco, stecca la frenata della prima curva, finisce lungo e non dà strada. Sono 5 secondi di penalità che lo sbattono dal terzo al quinto posto un attimo prima della premiazione. Ma neanche Vettel è pulito nella difesa da Ricciardo; per lui i secondi di penalità sono 10.

Il migliore. Al di là di tutto, Sebastian Vettel. Se non altro per il primo stint su gomme morbide, un’infilata di 32 giri come nessun altro. Ma le volgarità via radio all’indirizzo di Whiting sarebbero da bandiera nera.

Il peggiore. Max Verstappen, senza se e senza ma: a ruote bloccate cerca un sorpasso impossibile su Rosberg, a rischio di mandare ko uno che si sta giocando il mondiale. Bocciato. Anche perché dopo lo sgarro con Vettel non cede il passo malgrado in radio glielo ordini Horner addirittura. L’ennesima conferma di un’indole da scugnizzo disubbidiente.

Il piacere di saperlo. A circa 40 chilometri da Città del Messico c’è il sito archeologico di Teotihuacan con la Piramide del sole, la terza al mondo per dimensione.

Numeri e statistiche. A 372.5 chilometri orari, Bottas fissa la velocità di punta più alta nella storia della Formula 1, batte di 2.4 chilometri orari il record di Raikkonen a Monza 2005. Hamilton raggiunge Prost a 51 vittorie: davanti adesso c’è solo Schumacher, lontanissimo, a 91. E Prost viene scavalcato anche nella classifica dei giri in testa, da Vettel che si issa al quarto posto dietro a Schumacher, Senna e Hamilton.

Nel mondiale piloti: Rosberg 349, Hamilton 330 (-19), Ricciardo 242 (-107), Vettel 187 (-162), Raikkonen 178 (-171). Nel mondiale costruttori: Mercedes 679, Red Bull 427 (-252), Ferrari 365 (-314).

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