Gran Premio degli Stati Uniti 2016 ad Austin: sintesi, risultati e classifiche
domenica 23 ottobre 2016 · Roundup
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L’incognita era solamente una, il circuito del carburante per via dei componenti che la Mercedes ha dovuto cambiare nella notte tra venerdì e sabato. Un guasto che secondo Hamilton poteva nascondere grane più serie. Fila tutto liscio invece. Vince lui, per la gioia di Ecclestone che continua a sperare che Rosberg questo mondiale lo perda: “Perché su di lui la stampa avrebbe poco da scrivere”.
L’ordine d’arrivo. Vince Hamilton su Rosberg e Ricciardo; a punti Vettel, Alonso, Sainz, Massa, Perez, Button e Grosjean. Fuori Hulkenberg, Gutierrez, Verstappen e Raikkonen.
Il momento chiave. La virtual safety car al giro 32 per lo stop di Verstappen: Hamilton monta la gomma media per andare fino in fondo, si mette al riparo dal possibile attacco di Rosberg che quella mescola ce l’ha già. Ma s’avvantaggia anche Rosberg che per precauzione fa il pitstop per proteggersi da Ricciardo.
Il migliore. Gerard Butler che dopo le interviste si presta al rito dello shoey con Ricciardo sul podio. Temerario.
Il peggiore. Max Verstappen, per l’arroganza con cui sostiene che adesso, dopo la nota di Whiting sul comportamento da tenere in frenata nei duelli, “la Formula 1 sarà meno divertente”. Entra ai box senza avvisare, quando rompe il cambio resta in pista senza motivo per mezzo giro ancora, crea inutilmente pericolo. Oltre al fatto che rischia di spaccare pure altri pezzi. Bisogna spiegargli ancora qualcosa.
Il piacere di saperlo. Austin è la città degli Stati Uniti con la maggiore concentrazione di pipistrelli: ogni estate sotto il ponte di Congress Avenue se ne contano un milione e mezzo.
Numeri e statistiche. Hamilton fissa la vittoria numero 50, non vinceva dal Gran Premio di Germania, prima della pausa estiva. Adesso gliene manca una sola per uguagliare Prost. Negli Stati Uniti ha vinto quanto Schumacher, 5 volte di cui 4 ad Austin, una ad Indy.
Nel mondiale piloti: Rosberg 331, Hamilton 305 (-26), Ricciardo 227 (-104), Vettel 177 (-154), Raikkonen 170 (-161). Nel mondiale costruttori: Mercedes 636, Red Bull 400 (-236), Ferrari 347 (-289).
